Le vie di fuga, gli estintori, cosa fare e cosa non fare in caso di emergenza all'interno della scuola. Agli studenti delle classi prima e seconda delle Ricci è stato spiegato ieri mattina, per filo e per segno. A salire in cattedra e a parlare a oltre trecento ragazzi sono stati il responsabile del gruppo comunale di Protezione civile Paolo Zaltron e il responsabile della sicurezza e prevenzione e protezione dell'istituto di via Cavour, Sandro Bianchet. «Abbiamo fatto loro capire i comportamenti adeguati da tenere in caso di terremoto o incendio spiega Zaltron -, regole base che sono valide non solo in caso di emergenza all'interno dell'istituto, ma sono applicabili ovunque. Erano interessati e, comunque, anche piuttosto preparati». La lezione si è tenuta, per questione di spazi, nell'aula magna dell'Iti Segato ed è parte del progetto A scuola di Protezione civile promosso dal Comune di Belluno. La spiegazione è avvenuta tramite slide e, alla fine, per capire se le norme erano state recepite i giovani sono stati sottoposti ad un quizzone. Nessuna prova pratica: Il montaggio di una tenda pneumatica, invece avverrà in seguito. Il mini corso verrà organizzato nei prossimi giorni nel cortile delle medie Ricci.
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