Ladri incendiari dopo il colpo in villa

Lunedì 16 Ottobre 2017
Ladri incendiari dopo il colpo in villa
FELTRE
Ladri in azione all'interno delle proprietà di villa Guarnieri a Tomo. Un furto rocambolesco quello messo a segno sabato sera nella casa dell'avvocato Enzo Guarnieri di Feltre. Dopo il furto i malviventi sono scappati poco distante, tra Feltre e Seren e hanno dato fuoco alle custodie dei monili in oro appena rubati. È stato proprio da alcuni elementi ritrovati sul luogo dell'incendio da alcune persone intervenute per le fiamme che si è risaliti al proprietario derubato. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Feltre.
La famiglia Guarnieri era uscita per il sabato pomeriggio: in casa, al civico 12 di via San Giuseppe a Tomo, non c'era nessuno. L'edificio è adiacente alla bella villa padronale, dove abitava un tempo lo scomparso dottor Gianni Guarnieri. I ladri sono entrati nella proprietà e nei giardini della villa e poi sono andati dritti alla residenza: lì hanno forzato in qualche modo la finestra antisfondamento, staccando completamente il vetro. È così che sono entrati poi all'interno della casa. «L'intrusione è avvenuta con grande probabilità intorno alle 17 - spiega l'avvocato Enzo Guarnieri - noi siamo usciti di casa intorno alle 15 e siamo poi rientrati alle 19. Ad avvisarci del furto, un amico che avendo riconosciuto i disegni dei miei figli tra le cose andate a fuoco nell'incendio in cui era intervenuto, è corso a casa mia. Ha trovato la finestra rotta e mi ha subito chiamato». «Hanno rovistato ovunque - prosegue l'avvocato - hanno messo a soqquadro diverse stanze e alla fine, forse non volendo perdere tempo hanno deciso di portarsi via un intero cassetto». All'interno del cassetto dei monili in oro e altri oggetti appartenenti ai bambini. I ladri hanno svuotato i cofanetti in cui c'erano gli oggetti in oro e poi hanno dato fuoco al cassetto con tutto il resto del contenuto. Le fiamme che si sono scatenate in un piazzale di una vicina impresa edile hanno richiamato diverse persone. L'incendio è stato domato praticamente subito, ma del ladro, o dei ladri, non c'era più alcuna traccia. L'ammontare del bottino è ancora in corso di quantificazione. «Erano piccole cose di famiglia - spiega Enzo Guarnieri - non di grande valore economico, ma di grande valore affettivo: cose che rappresentavano dei ricordi. Ho sporto regolare denuncia ai carabinieri di Feltre». Il proprietario derubato sabato sera ha provveduto subito a far sistemare la finestra, ma non è stato facile nella notte prendere sonno.
Olivia Bonetti

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci