La salma di Matteo Marcolin a disposizione della famiglia

Martedì 23 Gennaio 2018
QUERO VAS
«Matteo era un ragazzo buono, generoso e amante della montagna, di più non vi è da dire». A parlare è una delle zie di Matteo Marcolin, il 35enne di Piove di Sacco morto tragicamente domenica pomeriggio in valle di Schievenin per una caduta durante una escursione che aveva programmato insieme a un amico residente nella zona. Particolarmente provata la sorella Martina, che attraverso i social chiede disperatamente: «Ridatemi indietro mio fratello».
I parenti dell'uomo ieri mattina sono stati all'obitorio dell'ospedale di Feltre, dopo che il magistrato aveva autorizzato il trasporto della salma, non avendo ravvisato la necessità di ulteriori esami autoptici: oggi verrà decisa la data dell'ultimo saluto allo sfortunato piovese. Al cordoglio delle numerose persone che da domenica sera si sono fatte presenti presso la casa della famiglia Marcolin, in via Vittorio Veneto, si unisce anche quello del sindaco Davide Gianella: «Ho solo un anno più di Matteo, siamo quasi coetanei. Non posso che essere addolorato e senza parole; un giovane concittadino che perde la vita così mi lascia attonito. Siamo vicini ai familiari, in questo momento di lutto».
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