LA PROPOSTA
BELLUNO Autostrada sì, autostrada no. Spesso gli schieramenti

Martedì 22 Gennaio 2019
LA PROPOSTA
BELLUNO Autostrada sì, autostrada no. Spesso gli schieramenti sono sempre stati di pancia. Da una parte gli ambientalisti che contrastano il prolungamento della A27, dall'altra le attività economiche che necessitano di uno sbocco a Nord. E se invece si provasse a rispondere al dilemma autostradale in maniera scientifica? Senza ragionare di pancia? La proposta arriva da Dario Bond.
SEGUENDO TONINELLI
Il deputato bellunese di Forza Italia va dritto al punto: «Oggi si fa un gran parlare di analisi costi-benefici. Il ministro Toninelli lo ripete di continuo e anche sulla Tav e su altre grandi opere si invoca l'analisi incrociata di costi e di benefici per decidere se un'infrastruttura va fatta oppure no. Bene: perché non effettuare un'analisi simile anche per il progetto di prolungamento dell'autostrada A27?».
A dire il vero l'approccio razional-scientifico è già stato tentato in passato. Con uno studio sull'ipotesi di collegamento tra la A27 e la A23, da Pian di Vedoia a Tolmezzo, attraverso Centro Cadore, Mauria e Carnia. I dati sostenevano la fattibilità di uno sbocco a Est. Per il resto, sono prevalse le strumentalizzazioni, sia dei favorevoli sia dei contrari.
TRENO O STRADA
«Così facendo, però, non si è fatto niente - dice Bond -. Non può essere che una volta salta fuori il treno e una volta salta fuori l'autostrada, come fossero la stessa cosa. Tanto più in questo momento, in cui sul treno anche Bolzano ha fatto un passo indietro, capendo che l'opera non avrebbe tutta l'utilità e la sostenibilità che dicono alcuni». Per Bond, quindi, vale la pena capire se l'autostrada è fattibile. Ma quale autostrada? «Non un rattoppo - dice il deputato bellunese -. Ma un collegamento verso Nord, che oggi manca alla nostra provincia. Un asse viario importante con valico alpino tra Veneto e Austria, in grado di portare fuori dall'isolamento la provincia di Belluno. Come fare a decidere se è così importante? Con l'analisi dei costi e dei benefici. Adesso anche il nuovo codice degli appalti sembra prevedere l'applicazione preventiva dell'analisi per decidere la sostenibilità di un'opera pubblica».
Bond chiede quindi al governo che applichi l'analisi all'idea di prolungamento della A27. E invita i colleghi bellunesi a fare altrettanto. «Dobbiamo arrivare al dunque - conclude il deputato -. Se i dati ci diranno che l'opera non dà benefici superiori ai costi, ce la metteremo via e non parleremo più di autostrada. Se invece l'analisi dirà il contrario, allora avanti tutta».
Damiano Tormen
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