La moglie: di nuovo insieme presto lo riabbracciamo

Venerdì 27 Maggio 2016 di Il padre Michele: «L'ho sentito velocemente, è felice e il morale è migliorato» Festa in parrocchia. E un bar sta preparando un gelato con un gusto speciale
BARI - «Finalmente insieme». È in queste due parole scritte su whatsapp appena appreso da suo marito che sarebbe tornato a casa dopo quattro lunghi anni, che Vania Ardito, moglie del fuciliere Salvatore Girone, racchiude il senso di una vicenda che ha messo a dura prova tutta la sua famiglia. Un caso giudiziario internazionale che da tempo consuma le vite dei due fucilieri pugliesi: il barese Girone e il tarantino Massimiliano Latorre, accusati dall'India di aver ucciso, nel 2012, due pescatori del posto scambiandoli per pirati.
«Salvatore è felice - dichiara emozionato suo padre Michele - l'ho sentito in maniera veloce ma intensa e il suo morale, come quello di noi tutti, è molto migliorato». «Non vediamo l'ora di riabbracciarlo in Italia», aggiunge Vania che non nasconde di essere «felicissima» così come i suoi due figli Michele e Martina. Sia pure con la consueta compostezza, i parenti del fuciliere esternano più serenamente le proprie emozioni, dopo aver trattenuto il fiato dallo scorso due maggio, giorno in cui il Tribunale dell'Aja aveva stabilito il rientro in Italia di Girone per tutta la durata del procedimento arbitrale. Poi, lo stop della Corte Suprema indiana che aveva evidenziato come Girone non fosse ancora libero, aveva frenato gli entusiasmi e messo paura. Ma oggi l'ok dell'India ha dato il via libera alla gioia in casa Girone e non solo. Anche Massimiliano Latorre, in Italia da due anni con un permesso speciale per curarsi dai postumi di un ictus che lo colpì a Nuova Delhi, «è molto felice» per il rientro di Salvo. E se la sua compagna, Paola Moschetti, spera «si possa ritrovare un pò di serenità»; la figlia di Massimiliano, Giulia Latorre, non sta nella pelle per il ritorno di Girone: «Mi manca tantissimo», dice ricordando quando «in India ridevamo e scherzavamo con i suoi figli e sua moglie: quando torna andrò sicuramente a trovarlo».

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