LA DENUNCIA
BELLUNO Incrocio dimenticato, consegnato irrimediabilmente al buio.

Martedì 17 Aprile 2018
LA DENUNCIA
BELLUNO Incrocio dimenticato, consegnato irrimediabilmente al buio. Plafoniere a terra, rotte e abbandonate. Sembra la scena subito dopo un incidente, ma all'incrocio tra via Caduti 14 Settembre 1944 e via Tonegutti, zona aeroporto, le cose stanno così dal 2016. Nessun intervento riparatore e nemmeno nessuna risposta alle interrogazioni presentate dal consigliere di maggioranza Fabio Rufus Bristot negli anni: pare che di quel piccolo angolo di terra all'intersezione delle due vie ci si sia dimenticati. Eppure i commercianti della zona reclamano una sistemazione e lo stesso consigliere di maggioranza, oggi, torna sulla questione chiedendo a gran voce una risposta. Lo fa con l'ennesima interrogazione.
LA STORIA
«A settembre 2016 considerata l'assoluta importanza e pericolosità dell'incrocio spiega Bristot - avevo chiesto all'assessore competente quale fosse l'impedimento reale per comprendere come mai il Comune non avesse neppure spostato le plafoniere dal terreno nè provveduto al rispristino dell'illuminazione a oltre 4 mesi dall'accaduto; nel corso del 2017 ho poi presentato altre due ulteriori segnalazioni, per le vie brevi e scrivendo direttamente allo sportello del cittadino e recentemente, sono stato sollecitato da alcune realtà imprenditoriali operanti in zona a reiterare la segnalazione». Ma a nessuno di questi input è mai stata data risposta, né è seguito un intervento degli operai. A due anni dal guasto si chiedono nuovamente spiegazioni. Perché l'incrocio è solo l'esempio più eclatante, a detta di Bristot l'illuminazione di gran parte della città è abbandonata a sé stessa.
LA RICHIESTA
«La rete della pubblica illuminazione, come mai in questo periodo, risente di una specifica, mancata manutenzione, tanto che alcune vie da mesi registrano molti punti luce guasti spiega -. Parlo di Via Miari, Via Vecellio per una lunghezza importante, Via Faverghera, Via Orzes e non solo. Vorrei pertanto sapere quali siano le motivazioni per le quali, dopo quasi due anni dal guasto, il problema segnalato non sia stato risolto». Il consigliere sottopone il sindaco ad una raffica di domande, sulla questione. Vuole capire quali sono le risorse stanziate nel piano triennale opere pubbliche per investimenti sul potenziamento o la sostituzione dell'illuminazione pubblica e quanti soldi siano stati previsti per assicurare una manutenzione in grado di riportare l'intera rete ad un livello minimo di efficienza, ma anche quali sono i punti luce non più a norma e se esista un piano di adeguamento. Infine Bristot chiede spiegazione sui recenti investimenti.
L'INTERROGATIVO
«Come ma si è deciso di effettuare la sostituzione dei punti luce in Via Feltre con led e non già l'adeguamento dei punti luce, ad esempio di Via Maraga e Via Lazzarini dove le armature in ferro sono addirittura al di fuori della sagoma in cemento? chiede - Francamente in queste condizioni sono poco interessato al risparmio, ma più ad avere punti luce a norma e funzionanti in tutto il territorio comunale, risparmio che in ogni caso è stato fatto in questi due anni considerati che vi sono oltre 90 punti luce guasti».
Alessia Trentin
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