L'ORGANIZZAZIONE
BELLUNO È l'anno del censimento. Prendono via tra pochi

Giovedì 24 Maggio 2018
L'ORGANIZZAZIONE BELLUNO È l'anno del censimento. Prendono via tra pochi
L'ORGANIZZAZIONE
BELLUNO È l'anno del censimento. Prendono via tra pochi mesi le operazioni per il censimento permanente della popolazione, indetto dalla legge 125 del 27 dicembre 2017. Le operazioni saranno gestite dall'Istat, ma chiaramente ogni Comune dovrà fare la sua parte. Così Palazzo Rosso si organizza. Con una delibera dei giorni scorsi ha costituito ufficialmente l'Ufficio comunale di censimento e entro luglio si dovrà occupare di selezionare i rilevatori addetti ai questionari porta a porta. Insomma, sarà un bel lavoraccio, indispensabile per capire se la popolazione è diminuita, com'è probabile considerato lo spopolamento che avanza a falcate, rispetto alle 35.876 unità rilevate al 31.12.2016 da Istat.
LE OPERAZIONI
A spiegarle è l'assessore Maurizio Busatta. Perché quello in partenza è un censimento del tutto nuovo. Si chiama censimento dinamico, durerà quattro anni per le città capoluogo, un solo anno per tutti gli altri comuni. Le aree di riferimento per i campioni della popolazione non saranno più le frazioni e la data di riferimento a livello nazionale sarà domenica 7 ottobre: i dati che risulteranno dai questionari fotograferanno la situazione dei bellunesi a quel giorno. «L'ultimo risale al 2011 spiega Busatta -. Ora, sia per ragioni legate al contenimento delle spese sia per ragioni di adeguamento alle procedure informatiche, molti dati potranno essere rilevati dall'Istat attraverso le sue banche. Il questionario vero e proprio a cui sarà sottoposto il campione di persone scelte lo si potrà compilare anche online e sarà molto più semplice del passato». Il lavoro è appena partito. Istat vuole sapere, Comune per Comune, quali saranno da qui in avanti gli uffici di riferimento e Palazzo Rosso si è mossa per fornire la sua risposta. Quindi entro il 15 luglio si dovrà provvedere alla selezione dei rilevatori, per la quale verrà pubblicato un avviso nel sito istituzionale. Queste figure, pagate da Istat, dovranno presentarsi a casa delle famiglie campione e gestire i dati, in una seconda fase dovranno anche occuparsi di presiedere una postazione, una sorta di punto informativo, a cui potranno fare riferimento coloro a cui risulterà complessa la compilazione online.
I NUMERI
L'ultimo censimento risale al 2011 e, fino alla legge dello scorso dicembre, le operazioni si ripetevano ogni dieci anni. I rilevatori selezionati saranno 18, il numero è stato stabilito dall'Istituto nazionale di statistica ma il Comune valuterà se sceglierne qualcuno in meno. Le famiglie interessate alle domande porta a porta saranno 115 mentre i cittadini a cui sarà indirizzato il questionario online saranno 956 solo per il primo giro. La rilevazione nelle case si svolgere dal 10 ottobre al 9 novembre mentre la fase di assistenza dall'8 novembre al 20 dicembre.
Alessia Trentin
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