L'omaggio di Falco per l'addio a Mauro

Martedì 14 Novembre 2017
L'omaggio di Falco per l'addio a Mauro
IL CORDOGLIO
SANTA GIUSTINA «Il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte». È questa la frase conclusiva della piccola pubblicazione preparata dal Soccorso alpino in memoria di uno dei suoi soccorritori, Mauro Piccolin, il 58enne volontario delle tute rosse scomparso nella notte fra mercoledì e giovedì a causa di un male incurabile. Una frase carica di speranza che vuole cercare di riempire, almeno in parte, quell'immenso vuoto che Mauro ha lasciato nei cuori di tante persone.
L'ULTIMO SALUTO
La chiesa parrocchiale di Santa Giustina non è riuscita a contenere le centinaia di persone che ieri pomeriggio hanno voluto dare l'ultimo saluto a Mauro Piccolin. Amici, conoscenti, rappresentanti di associazioni di cui i quattro figli facevano parte, colleghi di lavoro. Nessuno ha voluto mancare a questo appuntamento. Una vita piena e ricca di soddisfazioni per quest'uomo, sia dal punto di vista professionale sia soprattutto dal punto di vista famigliare: la moglie ed i quattro figli. E poi il Soccorso alpino, che nel tempo è diventato un po' come la sua seconda famiglia. C'è una cosa che possiamo fare, ed è quella di essere vicini alla famiglia di Mauro, non solo in questa circostanza, quanto nel resto dei giorni, delle settimane, dei mesi è l'invito del parroco di Santa Giustina che ha celebrato il rito funebre.
L'AZIENDA
«Mauro ha vissuto una vita impegnata ricorda il parroco -. Io sono rimasto ammirato che la fabbrica dove lavorava abbia deciso di chiudere per partecipare al funerale. Un gesto davvero nobile e grande che dice molto della dignità che ogni persona ha». Piccoli lavorava infatti alla Sinteco A Bucci automations s.p.a. division con sede nella zona industriale di Longarone. La dirigenza dell'azienda ha deciso di chiudere e di permettere ai 160 dipendenti di dare l'ultimo saluto a Mauro.
SOCCORSO ALPINO
«Piccolin faceva parte anche del Soccorso alpino, con grande competenza e professionalità racconta ancora il parroco -. Parlando con il presidente del soccorso alpino, mi ha descritto una persona che ha sempre fatto tanto, ma di nascosto. Si vedeva poco, appariva poco, ma molto in realtà è quello che lui ha fatto nel Soccorso alpino». Trent'anni di attività e oltre 650 interventi sul campo, senza contare la sua grande disponibilità anche nelle piccole, grandi cose, come l'andare nelle scuole a spiegare l'attività di una così importante realtà della provincia. Un vuoto immenso quello che Mauro ha lasciato. Ieri erano tantissimi, con le loro inconfondibili giacche rosse, i soccorritori presenti. Ed il saluto a Mauro l'hanno voluto dare a modo loro. All'arrivo del feretro nella chiesa di Santa Giustina, Falco l'elicottero giallo del Suem ha sorvolato l'edificio religioso per salutare l'amico di tante avventure. E poi quella piccola pubblicazione, con in prima pagina il volto di Mauro ed il racconto della sua storia nel soccorso alpino, che rimarrà indelebile sulla carta per i posteri perché chi ha potuto conoscerlo ha già tutto impresso nel cuore.
Eleonora Scarton

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci