L'INIZIATIVA
BELLUNO Welfare aziendale. Quello vero, al panificio e alla palestra vicino a casa. Cisl invita le aziende del territorio a raccolta: «Vogliamo creare una rete di welfare con ricadute positive sui territori dichiara il segretario generale aggiunto Cisl Belluno Treviso, Rudy Roffarè -. Speriamo in una spinta legislativa anche a livello regionale». Così, per unire le forze e informare, venerdì alle 9 nella sala polifunzionale di Roa a Longarone si terrà il convegno Welfare aziendale. Quali vantaggi per aziende, lavoratori e territorio bellunese. A organizzarlo è stato il sindacato, in collaborazione con Centro Studi FormArte e TreCuori, società benefit di Conegliano Veneto. Oggi le aziende, quando distribuiscono benefit ai dipendenti, lo fanno dopo aver stretto accordi con grandi catene spesso non presenti nel territorio; questo, va da sé, riduce di molto il vantaggio che lo stesso territorio e i lavoratori potrebbero ricavare da questo strumento. L'obiettivo di Cisl e dei suoi partner è quello di avviare un dibattito per un deciso cambio di passo. «Con i benefit aziendali i cittadini dovrebbero poter continuare a utilizzare i servizi a cui sono fidelizzati, quelli vicino a casa spiega -. Solo così il welfare ha ricadute positive per tutti». Quando si parla di prestazioni odontoiatriche, per esempio, le aziende hanno concentrato i loro accordi attorno a due o tre grandi studi in provincia, appartenenti a grandi catene; ma un discorso simile può essere allargato anche ai buoni per i libri scolastici dei figli dei dipendenti e ai contributi elargiti per il tempo libero, come l'iscrizione in palestra. La mattinata inizierà con i saluti del presidente della provincia e sindaco di Longarone Roberto Padrin; seguiranno gli interventi di Lorenzo Bandera, ricercatore di Percorsi di secondo welfare, Barbara da Roit sociologa all'Università Ca' Foscari di Venezia e Marco Palazzo, direttore dell'ente bilaterale Veneto Fvg. Le conclusioni saranno affidate all'assessore regionale Elena Donazzan.
A.Tr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Welfare aziendale. Quello vero, al panificio e alla palestra vicino a casa. Cisl invita le aziende del territorio a raccolta: «Vogliamo creare una rete di welfare con ricadute positive sui territori dichiara il segretario generale aggiunto Cisl Belluno Treviso, Rudy Roffarè -. Speriamo in una spinta legislativa anche a livello regionale». Così, per unire le forze e informare, venerdì alle 9 nella sala polifunzionale di Roa a Longarone si terrà il convegno Welfare aziendale. Quali vantaggi per aziende, lavoratori e territorio bellunese. A organizzarlo è stato il sindacato, in collaborazione con Centro Studi FormArte e TreCuori, società benefit di Conegliano Veneto. Oggi le aziende, quando distribuiscono benefit ai dipendenti, lo fanno dopo aver stretto accordi con grandi catene spesso non presenti nel territorio; questo, va da sé, riduce di molto il vantaggio che lo stesso territorio e i lavoratori potrebbero ricavare da questo strumento. L'obiettivo di Cisl e dei suoi partner è quello di avviare un dibattito per un deciso cambio di passo. «Con i benefit aziendali i cittadini dovrebbero poter continuare a utilizzare i servizi a cui sono fidelizzati, quelli vicino a casa spiega -. Solo così il welfare ha ricadute positive per tutti». Quando si parla di prestazioni odontoiatriche, per esempio, le aziende hanno concentrato i loro accordi attorno a due o tre grandi studi in provincia, appartenenti a grandi catene; ma un discorso simile può essere allargato anche ai buoni per i libri scolastici dei figli dei dipendenti e ai contributi elargiti per il tempo libero, come l'iscrizione in palestra. La mattinata inizierà con i saluti del presidente della provincia e sindaco di Longarone Roberto Padrin; seguiranno gli interventi di Lorenzo Bandera, ricercatore di Percorsi di secondo welfare, Barbara da Roit sociologa all'Università Ca' Foscari di Venezia e Marco Palazzo, direttore dell'ente bilaterale Veneto Fvg. Le conclusioni saranno affidate all'assessore regionale Elena Donazzan.
A.Tr.
