L'auto centra l'albero, un boato e una 42enne muore all'istante

Lunedì 18 Dicembre 2017
LA TRAGEDIA
BELLUNO Ha perso il controllo dell'auto e si è schiantato contro un platano in via Vittorio Veneto, poco dopo il bar Mendoza, in direzione Ponte nelle Alpi. La vecchia Fiat Uno si è accartocciata, per poi rimbalzare nel centro strada dove si è fermata tra cartelli stradali divelti, pezzi di carrozzeria e cristalli sparsi ovunque.
Ha perso la vita così, ieri sera verso le 21, la passeggera dell'auto, Barbara Durastante, 42 anni, romana, residente a Belluno. Viaggiava a fianco del condudente, E.G.G., 39 anni, brasiliano, anche lui residente a Belluno. Per lui solo contusioni multiple, ma non sarebbe in pericolo di vita. È stato trattenuto in pronto soccorso solo per precauzione.
Evitata la tragedia per l'auto che stava arrivando in senso inverso, una Volkswagen Passat. Il conducente ha avvistato per tempo quel mezzo ormai fuori controllo e si è fermato, assistendo alla carambola della Uno che prima ha divento un palo con il cartello di divieto di sosta e poi, in uno spazio di una decina di metri, è finito contro il platano sulla sua stessa corsia di marcia.
È stato proprio il conducente della Passat a lanciare l'allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Belluno, di vigili del fuoco e l'ambulanza, mentre il tratto di strada veniva interdetto al transito.
All'arrivo dei soccorsi, l'uomo pare fosse cosciente, mentre per la donna non c'era più nulla da fare. Il suo corpo, una volta estratto dal veicolo, è rimasto per ore a terra in attesa che venissero ultimati i rilievi e il magistrato potesse dare il via libera alla rimozione.
Sulla cause dell'incidente stanno indagando i carabinieri. Non è ancora chiaro cosa possa essere accaduto, ma di certo la violenza dell'urto fa ipotizzare che la velocità fosse ben al di sopra di quella consentita in quel tratto urbano di statale. Tanto più che l'incidente è avvenuto pochi metri dopo le strisce pedonali regolate da semaforo.
Sul conducente sono stati effettuati i test tossicologici per valutare l'eventuale assunzione di alcol o di altre sostanze psicotrope. Di certo, il brasiliano avrebbe fatto tutto da solo. Nell'immediatezza dell'incidente sono stati sentiti anche i testimoni, in particolare il conducente della Volkswagen e l'amico con cui viaggiava.
Le operazioni di rilievo sono state ultimate solo verso le 11.30, quando il magistrato ha dato il via libera alla rimozione della vittima e del veicolo.
Lauredana Marsiglia
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