Italia Nostra ha altre idee per l'ex chiesa dei Gesuiti

Giovedì 22 Febbraio 2018
L'INCONTRO
BELLUNO Una sala per la musica. Quello di cui ha bisogno Belluno è un grande spazio per concerti importanti. Italia Nostra boccia il progetto dell'amministrazione comunale e lancia la sua idea alternativa per l'ex chiesa dei Gesuiti. La presidente del sodalizio bellunese, Giovanna Ceiner, al dibattito di ieri sera che ha concluso l'incontro pubblico di esposizione del progetto da parte dei progettisti vincitori del bando ha liquidato l'idea del Comune come banale. Rendere l'antico spazio sacro una piazza coperta dove ospitare un mercato di prodotti tipici e un'area gioco per i bambini, non è una grande soluzione secondo la guida dell'associazione. «Un auditorium sarebbe l'idea migliore ha commentato durante lo scambio di opinioni -, credo davvero sia il tempo di pensare ad un bello spazio per la musica in città». Le ha dato ragione anche una socia di Italia Nostra, Lidia Rui. «Dobbiamo davvero mantenere l'impianto della sala così perché l'avevano voluto i francesi? ha domandato ai progettisti, all'assessore Franco Frison e al sindaco Jacopo Massaro - A Belluno non è possibile organizzare concerti importanti, credo che dedicare una struttura come l'ex chiesa dei Gesuiti alla musica possa essere davvero un'idea originale e funzionale. Piazze e spazi per conferenze non funzionano, l'abbiamo già provato».
I PROGETTISTI
Sull'edificio i progettisti e l'amministrazione Massaro hanno altre intenzioni. Quella di realizzare al piano terra una piazza coperta e riscaldata e al piano superiore una sala per eventi, conferenze anche matrimoni. Ieri hanno aperto l'incontro pubblico proprio i progettisti, illustrando lo stato dei lavori e le intenzioni. «Siamo nella fase della conoscenza dell'immobile ha spiegato l'architetto Anna Bortoluzzi dello Studio TA di Venezia -, con tutte le indagini storiche e dei materiali condotte attraverso rilievi manuali e strumentali. Vogliamo lasciare leggibili le stratificazioni storiche ma rendendo la struttura adatta ad un uso moderno».
IL SINDACO
«Quando parliamo di piazza coperta pensiamo al recupero di spazi tesi a favorire la socialità tra le persone ha spiegato il sindaco Jacopo Massaro illustrando le intenzioni del progetto -; non pensiamo in questo modo di risolvere tutti i mali, ma crediamo che Belluno abbia bisogno di un mercato coperto e di una maggior possibilità di socializzazione». Gli interventi del pubblico saranno da questo momento un prezioso contributo per progettisti e amministrazione. Se l'ex chiesa darà spazio ai concerti, ai balli popolari di gruppo come ha chiesto qualcuno in sala o a laboratori di studenti è presto per dirlo, certo è che i cittadini hanno detto la loro portando il contributo ad un progetto che voleva essere popolare e nascere dal basso.
Alessia Trentin
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