In Val Canzoi i segreti del miele e la magia delle api regine

Lunedì 20 Agosto 2018
CESIOMAGGIORE
Lo splendido weekend di sole ha fatto decollare la festa del miele di montagna che si è svolta venerdì, sabato e domenica in Val Canzoi, nel comune di Cesiomaggiore. Una festa dedicata al mondo delle api giunta quest'anno alla sua sesta edizione. Un evento che cresce di anno in anno capace di attirare un sempre maggior numero di visitatori, anche da fuori comune e provincia. L'offerta è ampia, non solo sotto il profilo naturalistico, con il gioiello del lago della Stua, ma anche per la presenza di stand di artigianato e prodotti tipici.
LE INIZIATIVE
Numerose sono state le iniziative che il gruppo apicoltori LaPerina ha organizzato per questi tre giorni, alcune delle quali in collaborazione con altre associazioni del territorio cesiolino, questo con lo spirito di unire le forze per organizzare un evento che possa promuovere e valorizzare la Val Canzoi e più in generale tutto il territorio cesiolino. Particolare interesse, con una sala di Orsera gremita, è stata la conferenza organizzata insieme al parco Dolomiti Bellunesi in cui si è parlato dei vari tipi di mieli bellunesi. Padrone di casa il direttore del parco Antonio Andrich e relatore principale l'apicoltore biologico Renato Panciera.
CAMMINATA SENSORIALE
Una settantina di persone hanno poi preso parte alla camminata sensoriale oganizzata con l'unione sportiva Cesio: tre chilometri in cui si è scoperta una parte della valle, ma si sono potute ascoltare anche letture e dei brani musicali. Novità di quest'anno, la possibilità di visitare la stazione di allevamento delle api regine carniche a Faibon, l'unica presente in tutta la provincia. Come sempre, di particolare impatto, è stato vedere gli scultori che dal legno sono riusciti ad estrarre degli animali del bosco; sculture che verranno poi messe lungo il sentiero accessibile presente in valle. Infine, cresce il numero degli espositori di prodotti artigianali, arrivato quest'anno a 42.
GLI ORGANIZZATORI
Soddisfatto il presidente del sodalizio Remo Corona. «Abbiamo avuto tante persone che sono venute in valle commenta Corona -, e questo è grazie al lavoro di squadra che abbiamo fatto, tra noi del gruppo ma anche con le altre realtà del territorio. Particolare successo ha riscontrato la passeggiata sensoriale con una settantina di partecipanti ma un po' tutte le iniziative che abbiamo proposto».
E.S.
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