IL PROGETTO
BELLUNO Arte, migrazioni e confine. L'attualità dei dipinti

Lunedì 23 Aprile 2018
IL PROGETTO BELLUNO Arte, migrazioni e confine. L'attualità dei dipinti
IL PROGETTO
BELLUNO Arte, migrazioni e confine. L'attualità dei dipinti antichi di Palazzo Fulcis è stata ieri al centro di una performance. Domenica più che animata per il museo civico di via Roma. Trenta giovani provenienti da Italia, Bulgaria, Romania, Slovacchia ed Ungheria, in questi giorni a Belluno nell'ambito del progetto di scambio giovanile dal titolo Tales of inclusion, organizzato dal Comitato d'Intesa-Csv di Belluno e finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani nell'ambito del programma Erasmus+, hanno dato voce e interpretato le opere antiche rendendole porte virtuali di un percorso narrativo, visivo e sonoro incentrato sul tema delle migrazioni e del confine. Ogni ragazzo ha recitato nella propria lingua madre un componimento poetico inedito, ispirato a un dipinto della collezione, accompagnato da un sottofondo musicale suggerito dall'incontro tra immagine e parole. L'iniziativa, andata in scena nel pomeriggio di ieri, è stata ideata nell'ambito del movimento culturale Invasioni digitali in collaborazione con l'associazione Isoipse e il museo Dolom.it e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Belluno. In quanto a Invasioni Digitali, è un progetto culturale che trasforma le persone in promotori del proprio territorio e che ha visto, in 5 anni, oltre 2000 eventi in tutta Italia e 50 mila persone coinvolte. Nel 2018 ben 9 Invasioni si terranno sulle montagne Patrimonio Unesco, nel periodo compreso tra il 20 aprile e il 6 maggio.
A.Tr.
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