Il presidente Federfarma Grubissa: «Vivere in montagna è più sicuro»

Domenica 13 Agosto 2017
Il presidente Federfarma Grubissa: «Vivere in montagna è più sicuro»
Ben 702 elettrocardiogrammi refertati in diretta dal cardiologo e 18 casi per i quali è stato consigliato un rapido ricorso al pronto soccorso. Sono i numeri fatti registrare dalla sperimentazione del servizio di telecardiologia nelle farmacie, messo a disposizione dall'associazione Federfarma Belluno in collaborazione con l'azienda specializzata Cardionline Europe. In un caso è stato anche individuato un infarto in corso. In sostanza, viene offerta la possibilità di effettuare l'esame cardiaco senza doversi rivolgere ad una struttura ospedaliera, ma semplicemente recandosi in farmacia. Una volta eseguito, l'elettrocardiogramma viene trasmesso in tempo reale a una centrale operativa attiva 24 ore su 24 che in pochi minuti consegna il referto del cardiologo. Gli esiti possono essere di tre tipi: il tracciato può presentarsi normale, risultare meritevole di approfondimenti oppure, nel caso siano evidenziate patologie acute in atto, consigliare il ricorso al proprio medico di medicina generale o l'intervento del 118 nei casi più urgenti. Per quanto riguarda le statistiche della sperimentazione, la maggior parte degli elettrocardiogrammi è stata richiesta per controlli generici, idoneità sportive o lavorative, esami diagnostici, ma c'è anche chi si è rivolto alla farmacia per un immediato riscontro a seguito di un malessere o un dolore toracico.
«Analizzando le richieste giunte dalle farmacie bellunesi spiega Giuseppe Di Giuseppe, cardiologo in servizio presso la centrale operativa di Cardionline Europe notiamo che diversi medici di base hanno indicato ai loro assistiti di recarsi in farmacia per controlli di routine. Guardando alle diagnosi finali, accanto a 596 referti nella norma, troviamo un numero significativo di casi per i quali l'esame è servito a consigliare ulteriori e rapidi accertamenti o persino un urgente ricorso al 118».
«I dati raccolti finora confermano ancora una volta quanto sia preziosa la presenza delle farmacie come presidio sanitario distribuito in maniera capillare nel nostro territorio sottolinea invece Roberto Grubissa, presidente di Federfarma Belluno -. La telemedicina in farmacia rende più equo l'accesso alle cure sanitarie. Per questo continueremo a offrire il servizio di telecardiologia, a beneficio dei residenti, ma anche dei tanti turisti che visitano le Dolomiti».

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