Il prefetto: «Il piano sicurezza è migliorato»

Lunedì 19 Marzo 2018
LE PRECAUZIONI
BELLUNO È la festa cittadina più importante dell'anno e il piano sicurezza antiterrorismo è stato alla sua altezza. «Abbiamo migliorato molto il commento soddisfatto del prefetto Francesco Esposito -, anche se restano aspetti su cui lavorare». L'aver ridotto l'area del mercato rispondeva anche a specifiche esigenze di sicurezza come l'agilità nel controllare gli accessi al centro e la necessità di avere spazi di tolleranza, ovvero zone libere per far defluire le persone. Cartelli bianchi con la scritta verde posti agli incroci indicavano le vie di sicurezza mentre volontari della protezione civile e agenti di polizia locale posti di traverso con mezzi o barriere in plastica presidiavano gli accessi al centro, pronti a liberarli in caso di pericolo per far uscire la folla.
Insomma un vero piano antiterrorismo studiato a puntino dopo diversi sopralluoghi e reso necessario, per legge, per le manifestazioni che attirano oltre tremila persone. «Le misure dovevano far sì che l'evento si svolgesse senza intoppi burocratici ma allo stesso tempo non dovevano essere restrittive spiega il prefetto -, si tratta di una festa popolare molto sentita e con una gran folla. Rispetto agli anni scorsi è stato fatto molto di più. Ringrazio tutti i volontari e le forze dell'ordine che hanno contribuito».
Qualcosa ancora, tuttavia, va migliorato. Piazza Castello, per esempio. I banchi degli ambulanti corrono tutto lungo un lato della zona, anche se meno fitti che in passato, e il prefetto teme non ci sia spazio a sufficienza in caso di fuga. In un punto, infatti, la via si restringe in una sorta di strettoia e l'intenzione è quella di intervenire per creare maggior spazio libero. Come starà all'amministrazione deciderlo. Il prefetto, attento come sempre alla vita della comunità, ha preso parte anche alla processione delle 16.
A. Tr.
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