I residenti sono originari del Feltrino e Valbelluna

Giovedì 21 Settembre 2017
BELLUNO - Ancora una volta nella Sinistra Piave bellunese e alto trevigiana si trepida per le sorti di lontani parenti che discendono da nostri emigrati in Messico ancora a metà del secolo XIX. Le notizie delle prime ore, come sempre, non aiutano di certo a comprendere quali siano le condizioni dei singoli a causa dell'interruzione delle linee telefoniche, internet compresa. Dalla sede dell'Associazione Bellunesi nel mondo ieri si è cercato di mettersi in contatto con qualche punto di riferimento delle nostre comunità in Messico, ma la comunicazione non aveva ancora dato, a tarda sera, risultati concreti.
L'Abm ricorda che in Messico sono otto i bellunesi iscritti alla community Bellunoradici.net e che tra Nadal e Città del Messico l'azienda Piazza Rosa di Garna ha una filiale: verso tali destinatari si sta indirizzando il tentativo di contatto da via Cavour. Va ricordato che le comunità più consistenti della nostra emigrazione si trovano dislocate negli stati di Veracruz e di Puebla, quest'ultimo particolarmente colpito dal sisma. Le città più note nella storia dell'emigrazione bellunese e trevigiana sono Huatusco (Veracruz) e Chipilo (Puebla) e lì risiedono discendenti di nostri emigranti provenienti in gran parte da Lentiai, Marziai, Quero, Vas, Alano di Piave, Fener, Stramare, Bigolino, Segusino, Valdobbiadene e dintorni. Si tratta di un'emigrazione iniziata negli anni 50 e 60 dell'Ottocento assai bene accetta dalle istituzioni messicane dell'epoca e preferita a quella di altri regioni europee perché remissiva, tranquilla e soprattutto indefessa lavoratrice: fu del 16 febbraio 1854 la firma del primo decreto governativo che regolamentava l'immigrazione dall'Europa. Al Messico premeva di accogliere famiglie contadine, cattoliche, di buona condotta per consegnare loro un pezzo di terra di cinque ettari e un contributo fisso mensile per due anni. I primi emigranti bellunesi sbarcarono a Veracruz il 19 ottobre 1881 dal vapore Atlantico. Oggi Huatusco ha circa 13mila abitanti ed una biblioteca intitolata a Vincenzo Barcelloni Corte, primo presidente dell'ABM. Chipilo, gemellata con Segusino, ha circa 4mila abitanti, due terzi dei quali con doppia identità italo-messicana. Il dialetto veneto colà parlato, il chipileño è stato oggetto di vari studi linguistici.
Dino Bridda

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