IL CONCORSO
BELLUNO L'occhiale con le asticelle rotanti, la montatura in legno di ciliegio e quella in porcellanato. Il concorso bandito dalla Fondazione Alessio onlus ha scatenato la fantasia dei ragazzi. L'obiettivo era la creazione, da zero, di una montatura; i protagonisti della sfida sono stati i diciotto studenti della classe V dell'indirizzo Meccanica Occhiale dell'Iti Segato.
BRAVI E ORIGINALI
Pochi mesi di tempo e un obiettivo grande hanno solleticato impegno e originalità tanto che dalle tre borse di studio iniziali la Fondazione ha infine deciso di erogarne cinque. «Hanno dimostrato capacità di pensare con la propria testa e di risolvere i problemi, sono stati bravissimi spiega Moira Fiorot, della Fondazione -. Si sono così impegnati da arrivare a costruire a mano la macchina per dare la forma alla montature e anche il burrato, un altro macchinario indispensabile nella lavorazione. Hanno provato diversi materiali fino a trovare quello più adatto a raggiungere l'obiettivo, si sono dati davvero un gran da fare così abbiamo deciso di aggiungere altri due premi, del valore di 150 euro».
I PREMI
La borsa da 400 euro, il primo premio per dire, è andato a Gabriele Chiesura e al suo occhiale in acetato con aste che si possono muovere a 360 gradi; il secondo, da 300 euro, se l'è aggiudicato Keher Alberto con l'occhiale in legno di ciliegio. Aveva provato a realizzarlo in cirmolo, ma l'idea non aveva funzionato. «Per fare prendere la forma al materiale l'ha messo vicino al vapore di un pentolino d'acqua bollente per un'ora racconta Fiorot e poi sotto la pressa 24 ore. Mi è piaciuta la capacità di questi ragazzi di risolvere i problemi, di inventare modi per raggiungere l'obiettivo». Il terzo premio è andato a Lorenzo Barattin, ideatore della montatura in porcellanato. I vincitori sono stati proclamati ieri, ma la cerimonia ufficiale di premiazione si terrà ad ottobre. «Abbiamo cercato di dare un po' di visibilità al corso, conclude Fiorot -; è un indirizzo fondamentale per dare ai nostri giovani la possibilità di sviluppare una professionalità molto cercata nel nostro territorio. In vista della premiazione, poi, si sono impegnati a realizzare un lotto di occhiali da distribuire, gliene siamo davvero molto grati».
L'ANNIVERSARIO
Per la Fondazione Alessio ricorre quest'anno il decennale. Un anniversario che verrà sottolineato con l'erogazione di più borse di studio rispetto al passato, per un valore complessivo di 7 mila euro. Tutti soldi raccolti da donazioni e grazie al 5x1000.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO L'occhiale con le asticelle rotanti, la montatura in legno di ciliegio e quella in porcellanato. Il concorso bandito dalla Fondazione Alessio onlus ha scatenato la fantasia dei ragazzi. L'obiettivo era la creazione, da zero, di una montatura; i protagonisti della sfida sono stati i diciotto studenti della classe V dell'indirizzo Meccanica Occhiale dell'Iti Segato.
BRAVI E ORIGINALI
Pochi mesi di tempo e un obiettivo grande hanno solleticato impegno e originalità tanto che dalle tre borse di studio iniziali la Fondazione ha infine deciso di erogarne cinque. «Hanno dimostrato capacità di pensare con la propria testa e di risolvere i problemi, sono stati bravissimi spiega Moira Fiorot, della Fondazione -. Si sono così impegnati da arrivare a costruire a mano la macchina per dare la forma alla montature e anche il burrato, un altro macchinario indispensabile nella lavorazione. Hanno provato diversi materiali fino a trovare quello più adatto a raggiungere l'obiettivo, si sono dati davvero un gran da fare così abbiamo deciso di aggiungere altri due premi, del valore di 150 euro».
I PREMI
La borsa da 400 euro, il primo premio per dire, è andato a Gabriele Chiesura e al suo occhiale in acetato con aste che si possono muovere a 360 gradi; il secondo, da 300 euro, se l'è aggiudicato Keher Alberto con l'occhiale in legno di ciliegio. Aveva provato a realizzarlo in cirmolo, ma l'idea non aveva funzionato. «Per fare prendere la forma al materiale l'ha messo vicino al vapore di un pentolino d'acqua bollente per un'ora racconta Fiorot e poi sotto la pressa 24 ore. Mi è piaciuta la capacità di questi ragazzi di risolvere i problemi, di inventare modi per raggiungere l'obiettivo». Il terzo premio è andato a Lorenzo Barattin, ideatore della montatura in porcellanato. I vincitori sono stati proclamati ieri, ma la cerimonia ufficiale di premiazione si terrà ad ottobre. «Abbiamo cercato di dare un po' di visibilità al corso, conclude Fiorot -; è un indirizzo fondamentale per dare ai nostri giovani la possibilità di sviluppare una professionalità molto cercata nel nostro territorio. In vista della premiazione, poi, si sono impegnati a realizzare un lotto di occhiali da distribuire, gliene siamo davvero molto grati».
L'ANNIVERSARIO
Per la Fondazione Alessio ricorre quest'anno il decennale. Un anniversario che verrà sottolineato con l'erogazione di più borse di studio rispetto al passato, per un valore complessivo di 7 mila euro. Tutti soldi raccolti da donazioni e grazie al 5x1000.
Alessia Trentin
