Droga nei boxer: ghanese patteggia e viene rilasciato

Sabato 12 Gennaio 2019
STUPEFACENTI
BELLUNO Aveva nascosto la droga nei boxer, in tutto 7 grammi di marijuana. Camminava tranquillo in via Lungardo, verso mezzogiorno di giovedì, ma alla vista di una pattuglia della Squadra Volante ha improvvisamente cambiato strada, imboccato rapidamente via Caduti Ponte di San Felice. Ha fatto finta anche di ignorare l'alt della Polizia costringendo gli agenti a rincorrerlo. Una volta raggiunto è stato perquisito, non sensa opporre resistenza. Nascosto nell'inguine, sotto i boxer, aveva un involucro con la droga.
Arrestato in flagranza, Mohammed Sulayman, 23 anni, ghanese, con in tasca un permesso di soggiorno, e residente in via Montegrappa, ieri è stato processato per direttissima davanti al giudice Elisabetta Scolozzi. Accompagnato in aula dalla polizia penitenziaria, l'africano, assistito d'ufficio dall'avvocato Paolo Ghezze, ha patteggiato la pena di 5 mesi e e 10 giorni di reclusione, pena ovviamente sospesa. Revocata anche la misura cautelare. Al termine dell'udienza ha quindi potuto ritornare un uomo libero.
FELTRINO CON L'HASHISH
L'arresto è avvenuto nell'ambito dell'attività di prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti. Attività che, mercoledì, ha portato la Volante a fermare un'auto con a bordo due giovani. Erano diretti in stazione, a Belluno. Al volante un 18enne feltrino trovato in possesso di 6 grammi hashish nascosti nel portaoggetti della portiera anteriore. Accompagnato in questura è stato quindi deferito alla prefettura in quanto assuntore di droga. Trattenuta in via cautelativa anche la patente.
DROGHE PESANTI
Il giorno prima, martedì, sempre la Volante, ha proceduto al controllo di due giovani in piazzale Abvs, dietro al palasport. La ragazza, giovanissima, nell'esibire la carta di identità, in evidente stato di agitazione, ha cercato di disfarsi di un involucro di eroina, che aveva in tasca, gettandolo a terra e cercando di coprirlo con la scarpa. Dentro c'erano 0,4 grammi di eroina. La minore, di Trichiana, è stata segnalata alla prefettura e poi affidata alla madre.
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