Hotel Astor: l'albergo cresce

Giovedì 19 Luglio 2018
Hotel Astor: l'albergo cresce
TURISMO
BELLUNO La scommessa Astor continua. Capitolo secondo per il grande albergo affacciato sul Piave: da qualche settimana hanno preso il via i lavori per l'ampliamento della struttura. Il proprietario Mariano Moritsch, d'altra parte, l'aveva detto che la sfida non sarebbe finita nel 2014 quando fu inaugurato l'edificio. La promessa è stata mantenuta e oggi il piano inferiore della palazzina, quello che già ospita la sala polifunzionale, è tutto un cantiere.
IL PROGETTO
Verranno realizzate sei nuove camere doppie, con le quali il numero di posti letto dell'Astor salirà a quaranta per un totale di venti stanze. Saranno tutte con vista sul Piave tranne una, affacciata su via Sottocastello. Misureranno circa 30 metri quadri l'una, saranno dunque più piccole delle suite sopra, e per loro Moritsch ha pensato ad uno stile del tutto originale. «Oltre alla montagna l'altra mia grande passione è il rock racconta l'imprenditore -, dunque le sei camere saranno dedicate ad artisti e band rock. I colori saranno più scuri rispetto alle altre, ci saranno alle pareti le foto degli artisti e sulla porta d'ingresso il ritratto del cantante. Fin dall'inizio non ho voluto numerare le stanze, infatti quelle del piano sopra hanno tutti nomi di montagne, queste di rock band. L'ala rock sarà completata per dicembre. Dopo di che si potrà pernottare chiedendo una Jimi Hendrix, la Guns and roses, la David Bowie, la Rolling Stones, la U2 o la Pink Floid e trovarsi a dormire come in un mondo a parte, con un arredo del tutto originale e richiami ai propri idoli.
IL CANTIERE
Le operazioni sono partite circa un mese e mezzo fa, l'intenzione è quella di portare a termine il tutto entro dicembre. E poi di inaugurare la nuova parte entro la fine dell'anno, con una festa molto rock. Lo spazio misura circa 300 metri quadri e, prima, era occupato da un appartamento privato e da un magazzino. Troveranno posto anche una palestra e una mini spa, ad uso degli ospiti della struttura. Per ora sono stati demoliti gli interni e create le tramezze. Si iniziano insomma a intravedere le nuove stanze, anche se è ancora tutto sottosopra. I pavimenti saranno in legno, i mobili stravaganti studiati ad hoc.
L'IMPRENDITORE
«Sono estremamente felice di aver investito nella mia città rivela Moritsch -, è stato un atto di amore e di coraggio. L'albergo funziona, soprattutto con gli ospiti business più che con il turismo. I visitatori sono per lo più legati al cicloturismo, si vedono soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Mi rende felice anche l'investimento di Chemello e Francavilla in piazza dei Martiri». L'Astor ha riaperto i battenti, dopo un completo rifacimento, nel 2014. Dopo qualche anno Moritsch ha ceduto la gestione, ma è rimasto proprietario della struttura.
Alessia Trentin
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