«Ho impegni professionali: non posso proseguire»

Martedì 4 Aprile 2017
«Ho impegni professionali: non posso proseguire»
Poche righe di dichiarazione formale, per lasciare la guida della Fondazione Cortina 2021, che sta organizzando i Campionati del mondo di sci alpino, uno dei maggiori eventi sportivi in Italia nei prossimi anni. Riccardo Donadon ieri ha sorpreso tutti: «Rimetto il mio mandato di presidente della fondazione Cortina 2021 ha scritto a Flavio Roda, presidente della Federazione italiana sport invernali la decisione è dovuta a impegni professionali che mi impediscono di proseguire nel ruolo di guida della fondazione, verso i Mondiali. Ringrazio la Fisi e tutti gli altri componenti della fondazione per il lavoro fin qui svolto e faccio il più grande in bocca al lupo a tutti per il prosieguo dei lavori». Nel comunicato della Fisi, il presidente Roda si limita alla formalità: «Ringrazio Donadon per tutto ciò che ha fatto fino ad oggi e annuncio che la Federazione, in questa fase transitoria, si farà carico della gestione operativa dell'evento». La Fisi accrescerà dunque il suo ruolo nella Fondazione, dove già ha diverse figure, sia nel consiglio di indirizzo, sia nel comitato esecutivo di gestione. Pure Luca Zaia, presidente del Veneto, ha ringraziato Donadon, per quanto fatto nell'ultima parte della candidatura e subito dopo l'assegnazione delle gare, avvenuta nel giugno 2016: «Ha lasciato il segno in questa prima fase di start up dell'avventura dei Mondiali. È una fase ancora molto lunga. Ha portato innovazione, una visione digitale e soprattutto una visione globale, oltre ad aver garantito molti contatti internazionali. Oggi la fondazione e l'intera operazione hanno cominciato il percorso e quindi, oltre a ringraziare Donadon, voglio augurare buon lavoro a tutti». A indicare Riccardo Donadon quale presidente del comitato Cortina 2021, promotore dei mondiali di sci, fu l'allora sindaco Andrea Franceschi, il 1 settembre 2015: «L'imprenditore è un simbolo della cultura digitale a livello internazionale, è una scelta vincente, concertata con tutti i soggetti coinvolti», assicurò Franceschi, che precisò: «Sono pienamente convinto della figura del patron di H-Farm: è un imprenditore di grande solidità ed è sempre riuscito a sviluppare importanti progetti internazionali. Saprà sicuramente interpretare le necessità di un evento fondamentale per Cortina come i Mondiali 2021. Il suo supporto è fondamentale perché ci aiuterà, anche con la sua esperienza nella tecnologia e comunicazione digitale, a dare massima esposizione a Cortina e alle Dolomiti». Alcuni tecnici, che conoscono e vivono la Federazione internazionale sci, minimizzano le conseguenze delle dimissioni: «Una notizia del genere giunge a un mese e mezzo dal meeting della Fis di Portorose e dal prossimo coordination meeting, momenti importanti dell'organizzazione della Federazion, nel corso dell'anno. In quanto alle conseguenze sul programma di avvicinamento ai Mondiali, non dovrebbero esserci problemi: alla Fis non importa, in maniera particolare, chi presiede il comitato. Accade spesso che chi li organizza, poi non li presieda nello svolgimento. E in Fis sanno anche che Donadon non è un uomo di sport, ma di marketing».

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