«Ha fatto macare la sussistenza»

Venerdì 19 Maggio 2017
Ha abbandonato tutto: la moglie e i tre figli e la provincia di Belluno, per fuggire all'estero con la donna di cui si era innamorato. Il problema è che ha abbandonato la famiglia anche finanziariamente e per questo si è ritrovato alla sbarra. Protagonista un 43enne di origine siciliana che è stato accusato di violazione degli obblighi di assistenza famigliare, perché avrebbe fatto mancare i mezzi di sussistenza ai tre minorenni e alla moglie.
Ieri mattina in Tribunale a Belluno la conclusione del processo a suo carico. Lui era difeso dagli avvocati Luca Curatti e Alessia Recupero del Foro di Cremona, la donna si era affidata all'avvocato Paolo Perera. Il pm Sandra Rossi al termine della sua requisitoria ha chiesto la condanna del padre a nove mesi di reclusione. I fatti che gli venivano imputati nel processo erano relativi a pochi mesi, il periodo da agosto a ottobre 2014. Il giudice Luca Berletti dopo oltre un'ora di camera di consiglio ha condannato il 43enne a un mese di reclusione e 200 euro di multa (pena sospesa). Una sentenza che non rimarginerà la ferita della donna, che dall'oggi al domani si è vista restare sola. Nulla infatti lasciava trapelare quallo che sarebbe accaduto, anzi il marito le aveva appena regalato anche un anello. Poi però la verità: «Mi sono innamorato di un'altra me ne vado». Ora si trova all'estero dove vive.

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