«Guardami la casa» Ma la derubò: 4 mesi

Martedì 12 Febbraio 2019
FELTRE
Non ha convinto la spiegazione data dall'imputato su quei gioielli della vicina che erano finiti nelle sue mani. È così ieri, in Tribunale a Belluno, è stato condannato a 4 mesi di reclusione e 110 di multa (pena sospesa) per il furto di gioielli alla propria vicina. «Quei preziosi erano dei regali che mi erano stati fatti», aveva detto Alberto Munerol, 54enne, accusato di aver rubato nell'abitazione della condomina (difeso dall'avvocato Giovanni Degli Angeli di Feltre). Il giudice Luca Berletti ha anche disposto un risarcimento danni di 2mila euro, oltre a 3mila di spese, per la derubata, Giovanna Budel, la parte civile costituita con l'avvocato Liuba D'Agostini (studio Roberta Resenterra di Feltre).
La Budel aveva affidato la casa al vicino, il 54enne Munerol, lasciandogli le chiavi per non abbandonare i suoi gatti, ma quando è tornata non avrebbe trovato più i suoi gioielli. Da qui la denuncia ai carabinieri che indagarono e smascherarono il vicino infedele. D'altronde nell'abitazione non c'erano segni di effrazione e tutti gli elementi portavano di fatto sempre e solo al vicino.
La lista della refurtiva ritrovata comprendeva una collana in oro, un anello in oro con giada verde, un orologio da donna marca Longine, altri anelli in oro. I preziosi sparirono nel periodo tra aprile-maggio 2013 dalla casa di via Sant'Anna. Munerol era stato chiamato a rispondere dell'accusa di furto aggravato perché sarebbe stato commesso «con abuso di relazioni domestiche», secondo la Procura. Al termine del processo il pm ieri aveva chiesto la condanna a 6 mesi di reclusione e 200 di multa. La parte civile si è associata chiedendo e ottenendo i danni patiti. Il giudice ha comunque concesso al condizionale per il 54enne incensurato.
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