LA VISITA
BELLUNO Europa senza confini: studenti della Germania in visita a Belluno. Avranno di certo visitato il museo Fulcis, avranno passeggiato in piazza delle Erbe e in via Mezzaterra, forse avranno bevuto un caffè in piazza dei Martiri, quasi di certo si saranno scattati decine di selfie nella terrazza con vista Piave accanto a Palazzo Rosso. Poi, in mattinata, sono saliti in municipio. Il gruppo di studenti del Liceo Hans-Herlweind di Dresda è stato ricevuto ieri in sala consiliare dall'assessore alla cultura Marco Perale. «Iniziative come questa sono importanti per far valere il messaggio di un'Europa senza confini, non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale - ha affermato l'assessore . Belluno è sempre stata città di confine, abbiamo la responsabilità di ricordarci e di ricordare l'importanza del dialogo e del confronto con gli altri, i diversi, gli esterni, gli stranieri. In quest'ottica, il confine diventa una grande occasione di crescita». I ragazzi sono impegnati in uno scambio culturale con i colleghi del Liceo scientifico Galilei-Tiziano ed in questi giorni hanno visitato il capoluogo ed alcune delle aree più belle della nostra provincia. Al termine di quest'incontro, sempre in sala consiliare, sono stati ricevuti anche una decina di ragazzi originari dell'Europa, Asia e Sudamerica, in visita in queste settimane in Veneto, seguiti dai responsabili di Intercultura Treviso. (atr)
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Europa senza confini: studenti della Germania in visita a Belluno. Avranno di certo visitato il museo Fulcis, avranno passeggiato in piazza delle Erbe e in via Mezzaterra, forse avranno bevuto un caffè in piazza dei Martiri, quasi di certo si saranno scattati decine di selfie nella terrazza con vista Piave accanto a Palazzo Rosso. Poi, in mattinata, sono saliti in municipio. Il gruppo di studenti del Liceo Hans-Herlweind di Dresda è stato ricevuto ieri in sala consiliare dall'assessore alla cultura Marco Perale. «Iniziative come questa sono importanti per far valere il messaggio di un'Europa senza confini, non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale - ha affermato l'assessore . Belluno è sempre stata città di confine, abbiamo la responsabilità di ricordarci e di ricordare l'importanza del dialogo e del confronto con gli altri, i diversi, gli esterni, gli stranieri. In quest'ottica, il confine diventa una grande occasione di crescita». I ragazzi sono impegnati in uno scambio culturale con i colleghi del Liceo scientifico Galilei-Tiziano ed in questi giorni hanno visitato il capoluogo ed alcune delle aree più belle della nostra provincia. Al termine di quest'incontro, sempre in sala consiliare, sono stati ricevuti anche una decina di ragazzi originari dell'Europa, Asia e Sudamerica, in visita in queste settimane in Veneto, seguiti dai responsabili di Intercultura Treviso. (atr)
