I CINQUE STELLE
Belluno Saliranno a tremila metri, ma per il gusto di votare contro. I grillini la pensano grosso modo come il Partito Democratico, ma domani ci saranno.
«Saremo presenti e parteciperemo fa sapere il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle -. Onoreremo la memoria di tutti i caduti della Grande Guerra con la deposizione della corona d'alloro e naturalmente voteremo contro la mozione sulla Marmolada, perché è inutile». I pentastellati la definiscono un'occasione sprecata per parlare dei veri temi della montagna, aggiungendo il proprio disappunto a quello già espresso dal Partito Democratico. «Si poteva parlare di turismo, di incentivi per le attività produttive, di agricoltura e di tutto quello che interessa davvero alla montagna veneta aggiungono amareggiati -. L'avevamo chiesto alla maggioranza e ci ha risposto di no. Ecco quindi che una grande occasione per i cittadini e per il territorio si trasforma in una passerella per Zaia - sottolinea Il M5S -; sarà almeno l'occasione per vederlo da vicino, dato che in aula non lo vediamo da un bel pezzo. Peccato, perché se è per la mozione potevano benissimo farla con un semplice atto di giunta». Rincara la dose la consigliera Patrizia Bartelle, sempre dei Cinque Stelle. «Caro presidente le sue parole -, Le chiedo dove sta il rispetto istituzionale nel convocare un Consiglio Regionale a tremila metri, ammantando di ufficialità una gita aziendale di Zaia e sodali, e facendola pagare ai cittadini?».
AT
© RIPRODUZIONE RISERVATA Belluno Saliranno a tremila metri, ma per il gusto di votare contro. I grillini la pensano grosso modo come il Partito Democratico, ma domani ci saranno.
«Saremo presenti e parteciperemo fa sapere il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle -. Onoreremo la memoria di tutti i caduti della Grande Guerra con la deposizione della corona d'alloro e naturalmente voteremo contro la mozione sulla Marmolada, perché è inutile». I pentastellati la definiscono un'occasione sprecata per parlare dei veri temi della montagna, aggiungendo il proprio disappunto a quello già espresso dal Partito Democratico. «Si poteva parlare di turismo, di incentivi per le attività produttive, di agricoltura e di tutto quello che interessa davvero alla montagna veneta aggiungono amareggiati -. L'avevamo chiesto alla maggioranza e ci ha risposto di no. Ecco quindi che una grande occasione per i cittadini e per il territorio si trasforma in una passerella per Zaia - sottolinea Il M5S -; sarà almeno l'occasione per vederlo da vicino, dato che in aula non lo vediamo da un bel pezzo. Peccato, perché se è per la mozione potevano benissimo farla con un semplice atto di giunta». Rincara la dose la consigliera Patrizia Bartelle, sempre dei Cinque Stelle. «Caro presidente le sue parole -, Le chiedo dove sta il rispetto istituzionale nel convocare un Consiglio Regionale a tremila metri, ammantando di ufficialità una gita aziendale di Zaia e sodali, e facendola pagare ai cittadini?».
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