G20, lettera all'ambasciatore

Giovedì 27 Luglio 2017
FELTRE - I sindaci di Feltre, Cesiomaggiore e Belluno scrivono all'ambasciatore tedesco a Roma affinché aiuti Maria Rocco e Fabio Vettorel. I due giovani feltrini arrestati durante gli scontri del G20 ad Amburgo sono in carcere ormai da 21 giorni. Si chiede che siano scarcerati e posti agli arresti domiciliari in attesa del processo. La notizia ufficiale è arrivata ieri sera per parola del sindaco di Feltre Paolo Perenzin a risposta di una domanda di attualità presentata dai consiglieri comunali Carla Cassol e Manuel Sacchet. «Maria e Fabio sono ancora detenuti in carcere - spiegano i due consiglieri -. I genitori hanno lanciato una richiesta di aiuto alle istituzioni. Chiediamo al sindaco come intende raccogliere l'appello». La risposta di Perenzin è precisa: «Senza entrare nel merito delle indagini tedesche, quello che sappiano oggi è che Maria e Fabio sono detenuti in attesa di processo, al contrario di altri giovani che, pur essendo stati arrestati nello stesso contesto, sono stati scarcerati e posti agli arresti domiciliari. Insieme al sindaco di Cesio Carlo Zanella e a quello di Belluno Jacopo Massaro, abbiamo condiviso un testo di appello che invieremo all'ambasciatore tedesco a Roma affinché, appunto, sostenga l'egual trattamento fra tutti gli arrestati e quindi la scarcerazione anche di Maria e Fabio». La lettera sarà inviata quest'oggi.
In queste ore sono in molti gli esponenti politici che si stanno muovendo. Dopo l'interrogazione del deputato Federico D'Incà dei Cinque Stelle, anche Sel interroga il ministro degli Affari Esteri sul caso, come comunica Alberto Dominichini.
E oggi alle 16 a Roma di fronte l'ambasciata della Germania si terrà una manifestazione.

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