Forze di centro destra: salta il tavolo per l'alleanza Molin: «Occasione persa»

Mercoledì 22 Febbraio 2017
Forze di centro destra: salta il tavolo per l'alleanza Molin: «Occasione persa»
FELTRE - (e.s.) Libera lista Feltre chiama tutto il centro destra a raccolta ma i partiti interessati non rispondono. Nei giorni scorsi, uno dei gruppi pronti a scendere in campo alle prossime elezioni amministrative della città di Feltre ha proposto per questa sera un incontro fra tutti i partiti e le liste al lavoro per scendere in campo in questa tornata elettorale in opposizione al centro sinistra che compatto punta su Paolo Perenzin. L'obiettivo era quello di provare a ragionare insieme se fosse possibile unire le forze e trovare un unico, autorevole, candidato sindaco per tutto il centro destra. Non perdere la propria singola identità ma appoggiare, coralmente, un'unica persona. Scendere in campo, ognuno per conto proprio, significa frammentare i voti e quindi avere meno speranze di vittoria. Intorno a questo tavolo la Libera lista Feltre nutriva grandi speranze. Ma invece la maggior parte del centro destra, per non dire tutto, ha declinato l'invito «con scuse alquanto bizzarre e ridicole» commenta il portavoce Alberto Molin. «Qualche giorno fa Ennio Trento (Forza Italia) ha rinunciato a partecipare perché si starebbe avvicinando ad altra forza politica prosegue Molin - A ruota è arrivato il diniego di Giuseppe De Cet di Forza nuova. Stamattina (ieri), il segretario della Lega nord feltrina Gianfilippo Capuano ha declinato anch'esso l'invito, affermando che avrebbe partecipato ad altri tavoli». Nella giornata di ieri ecco che arriva la risposta anche di Fabio Maddalozzo (Conservatori) e Riccardo Sartor (5 stelle), i quali hanno affermato di non voler fare alleanze. Manca da capire cosa farà il Bard ma sembra ormai chiaro che il tavolo sia saltato. «Quello che è certo conclude Molin è che è stata persa un'occasione. Per un attimo abbiamo creduto di poter assistere a un miracolo politico: siamo proprio degli illusi. Ma tutto ciò ci rende consapevoli di non essere affatto uguali a loro. La nostra speranza, ora, è che i cittadini di Feltre se ne rendano conto e agiscano di conseguenza».

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