Fiumicello prepara l'addio al figlio di tutti

Sabato 6 Febbraio 2016
Giorni di lutto e di attesa, a Fiumicello, il comune della Bassa Friulana dove Giulio ha trascorso gli anni della fanciullezza e della prima adolescenza. La popolazione si appresta a prendere parte alle esequie che non si sa ancora se saranno officiate in forma privata o meno. Tutto dipende dalla decisione dei genitori che hanno già ringraziato indirettamente i concittadini per la loro vicinanza, per il lutto decretato dal Comune per la giornata di domani e per aver voluto intitolare il Centro giovanile alla memoria di Giulio.
Oggi pomeriggio il parroco, don Luigi Fontanot, incontrerà il gruppo dei catechisti e i ragazzi in oratorio: un appuntamento tradizionale, questo, per i fedeli e i giovani di Fiumicello, ma che vista la tragedia sarà dedicato al raccoglimento, alla meditazione e alla riflessione rispetto alla tragedia accaduta in Egitto. Domani, durante la messa, il sacerdote ricorderà la figura del giovane. Quindi, al calare del buio, alle 18, la fiaccolata silenziosa, organizzata dall'amministrazione municipale: con lumini e candele, il corteo si staccherà dal piazzale tra la chiesa e la sede del Municipio per raggiungere lo slargo dedicato a Falcone e Borsellino, vicino alle scuole. Trecento metri percorsi a piedi, simbolici, laici, aperti a tutti, a chi crede e a chi no.
Davanti alla casa dove abita la famiglia di Giulio, a due passi dal palazzo del Comune, nessun fiore. Per le strade o in chiesa nessuno striscione: alcun segno esteriore, insomma, di un lutto che è di tutti ma che ancora in tanti stanno cercando di elaborare, con difficoltà, perché difficile da accettare, perché ha spezzato troppo presto una speranza che sarebbe rimasta viva per sempre.
Le associazioni locali, che hanno annullato tutti gli eventi in programma per il Carnevale e per il Patrono di Fiumicello, San Valentino, attendono la decisione della famiglia rispetto alla modalità di celebrazione delle esequie, per capire come far sentire il più possibile il loro affetto ai congiunti. Si uniscono al lutto le comunità di Marano Lagunare, dove è nato il padre di Giulio, e dove vivono molti parenti del ragazzo, e di Monfalcone, dove la famiglia ha gestito per lungo tempo un panificio e dove la madre ha insegnato a scuola.
I funerali potrebbero essere celebrati già nella giornata di martedì: tutto dipenderà dalla durata dell'autopsia eseguita oggi nella capitale, dai tempi del rientro in Friuli e dalla volontà dei genitori.
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