L'ANNIVERSARIO
BELLUNO La cerimonia del tradionale sì è prevista per mezzogiorno e mezzo. E sul sagrato della chiesa di Castion tutti stanno aspettano la sposa. E' una storia di quarant'anni fa. Lei, Alessandra Bolzan, e il fidanzato, Graziano Bressan, tra i chicchi di riso, si giurano eterno amore. Quella notte, tra l'8 e il 9 dicembre 1978, aveva nevicato. Intorno si vedeva la spolverata bianca della neve. Bianco era il vestito di Alessandra, bianco il cappello che indossava. Alessandra, oggi, è una malata oncologica: nel giorno dell'anniversario di matrimonio vuole fare una sorpresa al marito Graziano e ai figli. Ne ha tre: Valentina, Francesco, Federico.
«Questo anniversario, dopo tredici anni di penitenza potrebbe essere l'ultimo». Sono parole semplici che ha scritto su un foglio, portato in redazione dentro una busta chiusa. Chiedendo di fare una sorpresa ai familiari e a tutti quelli che le vogliono bene. «Ma non voglio pompa magna», precisa la signora Alessandra Bolzan che abita in via Caduti di Ponte San Felice, 41. Non vuole neppure parlare della sua malattia, «perché è una vicenda troppo dolorosa». Chi è passato per certe strade, tra visite, terapie ed ospedali, può comprendere la sobrietà della signora. Lei, adesso, continua a guardare avanti. Intanto, però, vuole solo godersi una festa in famiglia, quella di oggi. Organizzata per ricordare quel giorno a Castion. Ecco, i ricordi. Anche quello bellissimo di quarant'anni fa. La signora Alessandra, sul foglio, fissa con la penna solo due date: 9.12.1978 9.12.2018.
Daniela De Donà
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO La cerimonia del tradionale sì è prevista per mezzogiorno e mezzo. E sul sagrato della chiesa di Castion tutti stanno aspettano la sposa. E' una storia di quarant'anni fa. Lei, Alessandra Bolzan, e il fidanzato, Graziano Bressan, tra i chicchi di riso, si giurano eterno amore. Quella notte, tra l'8 e il 9 dicembre 1978, aveva nevicato. Intorno si vedeva la spolverata bianca della neve. Bianco era il vestito di Alessandra, bianco il cappello che indossava. Alessandra, oggi, è una malata oncologica: nel giorno dell'anniversario di matrimonio vuole fare una sorpresa al marito Graziano e ai figli. Ne ha tre: Valentina, Francesco, Federico.
«Questo anniversario, dopo tredici anni di penitenza potrebbe essere l'ultimo». Sono parole semplici che ha scritto su un foglio, portato in redazione dentro una busta chiusa. Chiedendo di fare una sorpresa ai familiari e a tutti quelli che le vogliono bene. «Ma non voglio pompa magna», precisa la signora Alessandra Bolzan che abita in via Caduti di Ponte San Felice, 41. Non vuole neppure parlare della sua malattia, «perché è una vicenda troppo dolorosa». Chi è passato per certe strade, tra visite, terapie ed ospedali, può comprendere la sobrietà della signora. Lei, adesso, continua a guardare avanti. Intanto, però, vuole solo godersi una festa in famiglia, quella di oggi. Organizzata per ricordare quel giorno a Castion. Ecco, i ricordi. Anche quello bellissimo di quarant'anni fa. La signora Alessandra, sul foglio, fissa con la penna solo due date: 9.12.1978 9.12.2018.
Daniela De Donà
