FELTRE
Una nuova visione della Resistenza, fondata sulla reciprocità, sull'accoglienza e sui valori che nella società odierna sembrano andare scomparendo. È questo quanto emerso dai discorsi ufficiali che si sono tenuti ieri in occasione della celebrazione del 73^ anniversario dalla Liberazione. Come di consueto il raduno si è svolto in piazza Isola a Feltre per poi partire in sfilata fino al Monumento ai Caduti con l'accompagnamento della banda Città di Feltre. Dopo l'alzabandiera e la deposizione della corona i saluti delle autorità. In particolare la presenza del primo cittadino di Feltre, Paolo Perenzin, che ha parlato della Liberazione leggendola in chiave attuale. Siamo di fronte ad una società poco coesa, dove i valori civili e sociali si sono persi in una dimensione del mercato della competitività. In un periodo dove la comunicazione è massima grazie ai social ed ai mezzi di comunicazione emerge invece il problema della solitudine e dell'isolamento individuale. L'auspicio è quindi che la resistenza sia letta anche in una nuova visione diversa, fondata sulla reciprocità, sull'accoglienza e quindi su valori diversi rispetto a quelli che sembrano invece prevalere adesso.
Il sindaco ha infine ripreso un intervento sull'austerità del '77 di Berlinguer dove si parla della coesione della comunità e della giustizia sociale.
E.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una nuova visione della Resistenza, fondata sulla reciprocità, sull'accoglienza e sui valori che nella società odierna sembrano andare scomparendo. È questo quanto emerso dai discorsi ufficiali che si sono tenuti ieri in occasione della celebrazione del 73^ anniversario dalla Liberazione. Come di consueto il raduno si è svolto in piazza Isola a Feltre per poi partire in sfilata fino al Monumento ai Caduti con l'accompagnamento della banda Città di Feltre. Dopo l'alzabandiera e la deposizione della corona i saluti delle autorità. In particolare la presenza del primo cittadino di Feltre, Paolo Perenzin, che ha parlato della Liberazione leggendola in chiave attuale. Siamo di fronte ad una società poco coesa, dove i valori civili e sociali si sono persi in una dimensione del mercato della competitività. In un periodo dove la comunicazione è massima grazie ai social ed ai mezzi di comunicazione emerge invece il problema della solitudine e dell'isolamento individuale. L'auspicio è quindi che la resistenza sia letta anche in una nuova visione diversa, fondata sulla reciprocità, sull'accoglienza e quindi su valori diversi rispetto a quelli che sembrano invece prevalere adesso.
Il sindaco ha infine ripreso un intervento sull'austerità del '77 di Berlinguer dove si parla della coesione della comunità e della giustizia sociale.
E.S.
