FELTRE
Stava rientrando in quinta, appena concluso il secondo atto della Turandot

Sabato 20 Gennaio 2018
FELTRE
Stava rientrando in quinta, appena concluso il secondo atto della Turandot di Giacomo Puccini. Ha sentito un tonfo fortissimo: dietro di lei due colleghi a terra. Grande paura per Claudia De Pian, mezzosoprano feltrino artista del coro al Teatro Regio di Torino.
LA TESTIMONIANZA
«Stavano alzando delle tavole bianche molto grandi e quella di sinistra è caduta in palcoscenico ferendo due colleghi». I due coristi sono stati portati subito all'ospedale, e la rappresentazione è stata interrotta. «Non si conosce esattamente la causa, forse un tirante bloccato che ha fatto inclinare il piano su cui poggiava la testa che è finita sul palco», spiega la cantante. Tutti gli artisti si sono riparati dietro le quinte. «Ci siamo girati e abbiamo visto i nostri colleghi a terra. Senza sapere cosa fosse successo». I fatti risalgono a giovedì sera. La caduta della semisfera che rappresentava la luna ha ferito due artisti del Coro che, dopo essere stati prontamente soccorsi, sono stati ricoverati con un codice giallo al Pronto Soccorso degli ospedali CTO e San Giovanni Bosco. L'opera è stata ovviamente interrotta e il pubblico è stato invitato a lasciare la sala, operazione che è avvenuta in maniera ordinata. «La collega Ivana Cravero fortunatamente è già stata dimessa - riprende la De Pian - e Marco Sportelli, la cui situazione clinica è stata giudicata non grave, lo sarà entro poco tempo».
I SOPRALLUOGHI
In Teatro sono in corso tutti gli accertamenti, le autorità intervenute hanno comunque stabilito che il palcoscenico è agibile e che lo spettacolo potrà andare in scena benché senza il movimento del plafone. Subito in teatro è arrivato il sovrintendente Walter Vergnano, che ha accompagnato i due artisti del Coro al Pronto Soccorso, dove è stato raggiunto anche dal sindaco di Torino Chiara Appendino. «Un incidente così non capitava da anni», aggiungono dal teatro nei comunicati ufficiali, ricordando che la sicurezza al Regio è tenuta nella massima considerazione e che «tutto era stato verificato». «I controlli erano stati fatti sostengono alcuni orchestrali in questi giorni chiederemo una relazione dettagliata su quanto accaduto».
DAL REGIO
Ad occuparsene oltre allo Spresal, sarà anche lo stesso Teatro Regio: «Vogliamo andare fino in fondo alla vicenda - dice un portavoce dell'ente - faremo tutte le verifiche del caso. La cosa più importante, ora, sono le condizioni degli orchestrali».  Oltre alle indagini degli organi competenti sono stati avviati tutti gli accertamenti necessari a capire la dinamica dell'incidente e, a integrazione delle prescrizioni ricevute, abbiamo deciso di non utilizzare anche gli altri tre plafoni presenti. Claudia De Pian preferisce che a parlare nel dettaglio dell'accaduto siano i comunicati ufficiali del Teatro. «Noi torneremo in scena per le recite successive - conclude - e speriamo di riavere con noi quanto prima i colleghi».
Elena Filini
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