FELTRE
Nuova giornata in aula ieri mattina per il feltrino Fabio Vettorel. L'udienza

Venerdì 15 Dicembre 2017
FELTRE
Nuova giornata in aula ieri mattina per il feltrino Fabio Vettorel. L'udienza è durata appena 10 minuti, ma sufficienti per annunciare un nuovo testimone pronto a parlare contro l'accusato. Non si conoscono le generalità ma si sa che si tratta di un cittadino che a fine settembre ha sporto denuncia per danni all'auto riportati, a suo dire, nella giornata del 7 luglio. Pare non abbia visto il diciannovenne feltrino e che la sua accusa si limiti alla denuncia contro i disturbi e il caos creato dalla manifestazione, colpevole anche dei danni arrecati al mezzo parcheggiato nella via percorsa dai manifestanti. Si vedrà. Ieri non è stato detto né fatto nulla di rilevante e la prossima udienza in cui si ascolteranno i testimoni sarà quella fissata per il 3 gennaio. Il 20 febbraio dovrebbe arrivare, infine, la sentenza. A carico del feltrino, da qualche settimana rilasciato e residente ad Amburgo insieme alla mamma Jamila Baroni in attesa della sentenza, restano le accuse di disturbo alla quiete pubblica, lancio di oggetti e resistenza. Finora sono stati ascoltati diversi agenti di polizia presenti sul posto quando il corteo di manifestanti contro il G20 è passato; solo uno dice di aver visto Fabio, sarebbe l'agente che l'ha fermato e che racconta di averlo trovato collaborativo e calmo. Altra novità di ieri è la speranza di un prossimo, seppur breve, ritorno in Italia di Fabio in occasione del Natale. Gli avvocati del ragazzo hanno infatti presentato richiesta al giudice affinchè sia concesso al giovane di rientrare a Feltre e trascorrere le feste insieme alla famiglia e agli amici, dal 24 dicembre al primo gennaio. La risposta non si sa, però, quando arriverà. Fabio si trova ad Amburgo dal luglio scorso, quando era arrivato insieme all'amica di Cesiomaggiore Maria Rocco per manifestare contro il G20. Il 7 luglio lui e l'amica sono stati fermati dalla polizia tedesca all'interno del corteo ed entrambi portati in carcere. Maria è stata rilasciata dopo qualche mese mentre per Fabio la detenzione è durata fino al 27 novembre quando dopo l'ennesima richiesta il giudice ha acconsentito perché il ragazzo riacquistasse la libertà.
Alessia Trentin
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