FELTRE
BELLUNO Uno scambio d'opinioni caratterizzato da un unico filo conduttore:

Lunedì 15 Ottobre 2018
FELTRE BELLUNO Uno scambio d'opinioni caratterizzato da un unico filo conduttore:
FELTRE
BELLUNO Uno scambio d'opinioni caratterizzato da un unico filo conduttore: le necessita, sempre più indifferibile, di costruire, soprattutto per le giovani generazioni, una cultura che sappia apprezzare le regole e il rispetto per gli altri. Assieme, peraltro, a prese di posizione che hanno certo sorpreso chi si aspettava interventi nel solco di una pacata tradizione. Non si possono definire in altro modo, ad esempio, le analisi di Marcello Nicchi, il capo degli arbitri italiani di calcio («Al centro del nostro impegno in AIA non ci sono, non più, le questioni tecniche, sostitute da un impegno per intervenire nel sociale. Convinti come siamo, che lo sport può e deve recitare un ruolo sempre forte nel sistema educativo»); o quelle di Axel Bassani, il giovane talento del motociclismo italiano («No, noi facciamo di tutto per non finire per terra. Sono altre le discipline dove si studia come cadere..»). La sesta edizione dell'appuntamento proposto da Il sociale premia lo sport, andato in scena nell'auditorium dell'Istituto Canossiano, a Feltre, può essere archiviato come l'ennesimo successo di una proposta tanto semplice quanto efficacie: far intervenire sulle questioni che riguardano le solidarietà, l'integrazione, la condivisione di valori, persone di diversa estrazione, culturale e sportiva, che hanno raggiunto importanti traguardi. Dopo i saluti del presidente dell'Associazione, Vincenzo Arrigoni, del sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, del presidente della provincia, Roberto Padrin, e dell'onorevole Mirco Badole, la parola è passata a Sauro Corò, Gabriele De Nard, Marcello Nicchi, Orazio Zanin, Stefano Buosi e Axel Bassani. Ai presenti è stata proposta una panoramica di possibili scenari per migliorare le condizioni del quotidiano di ciascuno; scenari che richiedono, però, un convinto, duraturo e concordante intervento da parte di tutti gli attori in scena: famiglie, scuole, istituzioni di ogni tipo. Diversamente, il processo che tende a far perdere importanza al rispetto, alla tolleranza, alla condivisione, subirà un'ulteriore accelerazione.
LE PREMIAZIONI
Come da consolidata tradizione, l'Associazione ha inteso premiare persone e realtà che operano a favore del sociale. Quest'anno il riconoscimento (come per tutti i premiati, si tratta di oggetti realizzati dai Centri diurni di Belluno, di Via Medaglie d'Oro e delle Casette di Feltre, consegnati dagli stessi ragazzi), è andato agli Scout di Feltre, all'Associazione Vol.A. di Santa Giustina, a Ines Mazzoleni Ferracini, al Rugby Feltre, ai Donatori di Sangue di Lamon, agli Alpini di Feltre e a Sandro Tormen.
Prossimo appuntamento con l'Associazione, infine, l'8 dicembre con la 6. edizione del torneo di calcio a 5 integrato, con atleti provenienti anche da fuori regione.
Cav
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