«Era sempre sorridente: amava le moto, la pallanuoto e il disegno»

Domenica 21 Ottobre 2018
IL RITRATTO
BELLUNO «Era un ragazzo molto tranquillo e simpatico. Ci siamo visti poco tempo fa: voleva iscriversi alla patente. Era sorridente, come sempre». Gli amici di Patrick lo ricordano così: felice e pronto a affrontare la sfida della maggiore età. Era nato il 26 luglio del 2000 e frequentava con profitto la quinta superiore dell'Istituto Segato di Belluno. Tra le sue passioni, dopo la scuola, oltre alla moto che era ai primi posti, la pallanuoto, che praticava da anni. Poi il disegno, la scienza, la tecnica e la natura con quel Passo Giau che aveva nel cuore e che ritorna in molti sui scatti condivisi su Instagram. «Il cielo non è così alto, è qui sopra di me», scriveva dal passo Giau in un post di agosto. Aveva troppo da fare Patrick e forse per questo non si vedeva al bar sotto casa, frequentato da tanti ragazzi. Sfrecciava di fronte in sella alla sua moto, quando andava a trovare la sua fidanzatina.
Ieri la famiglia, appresa la notizia della morte del giovane, si è chiusa nel dolore nella casa di via Fratelli Rosselli dove abitano il papà, il geometra Michele Bogo, e mamma Petra, oltre al fratello più piccolo. Sono arrivati anche i nonni e le zie, Valentina e Chiara.
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