Elettrodotto Terna: arriva il sigillo del Ministero

Domenica 18 Marzo 2018
ENERGIA
BELLUNO Il Ministero dell'Ambiente ha emesso il decreto di compatibilità ambientale per il progetto Terna sul Bellunese. La razionalizzazione degli elettrodotti mette un altro tassello. Ma il territorio non starà fermo a guardare l'installazione di nuovi tralicci: il sindaco di Belluno annuncia di proseguire sulla via dei ricorsi. E anche i comitati civici della Valbelluna si dicono pronti a dare battaglia. «Impugneremo il decreto del Ministero» dice Jacopo Massaro. «È l'ennesimo atto inopportuno di un governo ormai a fine corsa». Difatti, già a inizio febbraio, in pieno semestre bianco, con le Camere già sciolte e a poche settimane dal voto delle politiche, il consiglio dei ministri aveva dato il via libera alla fattibilità del piano Terna di razionalizzazione delle linee elettriche nella media valle del Piave. Adesso, il decreto del Ministero dell'Ambiente fa seguito al parere positivo dato dallo stesso Ministero qualche mese fa. E porta dritto alla conferenza dei servizi che precede i cantieri. «Non permetteremo mai che partano i cantieri per quest'opera - aggiunge il sindaco di Belluno -. Credo che anche altre amministrazioni ci verranno dietro e anche la Provincia. Perché se il progetto viene realizzato, l'intero territorio provinciale perde l'unico aeroporto con funzioni di Protezione Civile». Annunciano battaglia anche i comitati civici, che da anni chiedono la riprogettazione del piano Terna, con l'interramento totale delle linee, non solo a tratti, ma ovunque, «come già succede in altre zone d'Italia, dove Terna non mette cavi aerei e tralicci» dicono gli attivisti. «Siamo di fronte all'ennesimo schiaffo dato al Bellunese e al Veneto. La Regione ha segnalato una lunga serie di prescrizioni al progetto, ma il Ministero dell'Ambiente se ne infischia. Inoltre, ci sono anche delibere contrarie di Comuni bellunesi e trevigiani, ma anche in questo caso, si passa sopra a tutto, senza che le istituzioni locali mostrino reazioni».
D.T.
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