EDILIZIA SCOLASTICA
BELLUNO Da ieri le scuole bellunesi sono un po' più

Venerdì 21 Settembre 2018
EDILIZIA SCOLASTICA
BELLUNO Da ieri le scuole bellunesi sono un po' più ricche. Sono stati sbloccati 6 milioni di euro per l'edilizia scolastica. Andranno a sostenere cantieri di miglioramento sismico e opere di manutenzione di 11 edifici sparsi in provincia. Ad annunciare la buona nuova al territorio è il deputato Roger De Menech, che ha seguito da vicino la questione. «La novità arriva dalla Conferenza Unificata, in seno alla quale si è raggiunto un accordo che conferma la bontà delle scelte del governo Gentiloni e dà ragione alle nostre tesi - riferisce il deputato -: con la volontà politica e un pizzico di buonsenso si poteva risolvere il problema molto prima. Invece, è stato fatto grazie alle nostre pressioni, a quelle dei sindaci e alla disponibilità del ministero di ascoltare le nostre proposte».
GLI INTERVENTI
Ora dovrà essere diffuso dal ministero il nuovo elenco, che ricalcherà nella sostanza quello già stabilito con decreto del 21 dicembre 2017, a cui farà seguito una nota a tutti i Comuni. Da mesi i fondi erano in stallo per l'interpretazione restrittiva di una sentenza della Corte costituzionale, producendo incertezze nei tempi e sui bilanci delle amministrazioni locali, anche in Veneto. Gli interventi previsti e pubblicati in Gazzetta il 20 febbraio scorso riguardavano 11 scuole, di diversi comuni del territorio capoluogo escluso. Nell'elenco si vedono diversi edifici coinvolti per interventi di miglioramento sismico: la Bartolomeo Zanon dell'Alpago dove sono previsti lavori per 1.804.604,80 euro, la Gino Rocca di Feltre dove verranno investiti 675.550,16 euro, la Francesca Berton di Pedavena per la quale sono richiesti 750 mila euro, Leonardo Da Vinci di Arsiè con i suoi 794.368,88 euro, Istituto Comprensivo G. Rodari di Santa Giustina coinvolto per 642.904 euro, la palestra comunale di Arsiè dove i lavori ammonteranno a 800 mila euro. Minori gli altri importi, quelli per le manutenzioni straordinarie del Cd Feltre, delle Scuole Leonida Rech di Seren del Grappa, delle primarie Pascoli e Mameli di Trichiana. «Questi soldi - conclude De Menech - sono il frutto di scelte che vengono dal passato e che vanno incontro alle esigenze di molte comunità locali. Ora si proceda speditamente verso l'apertura dei cantieri, importanti per garantire la sicurezza dei nostri ragazzi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci