Ecofurbi: in 4 beccati con le mani nei sacchi

Lunedì 20 Marzo 2017
Beccati letteralmente con le mani nel sacco. Quello dei rifiuti. L'indagine sugli ecofurbi delle discariche abusive fa saltare fuori altri quattro responsabili. Oggi sulle scrivanie della polizia locali ci sono infatti quattro nomi e cognomi di cittadini bellunesi, adulti e decisamente incivili. Alla loro identità gli agenti sono risaliti nell'ambito delle indagini contro l'abbandono di immondizie in città, posizionando in punti critici delle fototrappole. Tre di questi avevano l'abitudine di accostare l'auto lungo la strada che da Chiesurazza conduce ai Casoni, smontare e buttare nel sottobosco a lato della via rifiuti di ogni genere; nel tempo, lungo la scarpata, si era formata una vera e propria discarica abusiva, ripulita la scorsa settimana dal gruppo di volontari del servizio civile anziani, sotto la guida dell'Ufficio Protezione civile del Comune. Uno di questi, invece, era solito buttare i sacchi a Cavarzano, lasciandoli in strada vicino ad una piazzola ecologica ma rigorosamente fuori dai cassoni e dalle campane della differenziata. Non saranno di certo gli unici abituati a simili gesti, ma non potendo scovarli tutti l'intento è quello di punirne qualcuno per educare tutti gli altri. Ad ogni modo per i quattro ora si prospetta una tirata d'orecchi a tre cifre. E, forse, anche qualcosa di più. «Quel che finora è certo spiega il sindaco Jacopo Massaro è che ciascuno di loro sarà chiamato a pagare una multa di 600 euro. Tuttavia la vicenda non è chiusa, le indagini proseguono e la pena sarà più grave se verranno trovati gli estremi di un reato penale». A dirlo saranno i controlli in atto in questi giorni sui rifiuti raccolti ai Casoni e a Cavarzano, perché se tra questi vi fosse qualcosa di tossico e pericoloso per l'ambiente potrebbe scattare la segnalazione in Procura e, da lì, l'apertura di un fascicolo. «Bellunum, da sola, eleva più di una sanzione al giorno conclude il primo cittadino -, a cui si aggiungono questi interventi speciali della polizia locale. Questo fa capire come sia alta l'attenzione su questo fronte, come i controlli siano serrati perché abbiamo tutta l'intenzione di dare un giro di vite al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, di cui non se ne può davvero più».

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