È tempo di potature: si inizia dal Campedel

Mercoledì 21 Marzo 2018
LA MANUTENZIONE
BELLUNO Uomini al lavoro ai giardini di Piazza dei Martiri. Al via oggi, primo giorno di primavera, le operazioni di potatura degli alberi in centro storico. Gli operai delle ditte specializzate inizieranno a riscaldare motoseghe e muscoli proprio dalle grandi piante dei giardini centrali, dagli storici cedri. «Inizieremo dal centro storico, come richiesto anche da diversi cittadini - fa sapere l'assessore alle manutenzioni, Biagio Giannone -. Partiremo quindi con una buona potatura delle storiche piante del Campedel, ma non ci fermeremo qui: ci occuperemo infatti anche degli alberi lungo Via Dante e Via Cavour dove, ultimate queste operazioni, passeremo anche al rifacimento del marciapiede». Il cantiere del verde pubblico prende il via in anticipo rispetto agli anni scorsi, come promesso qualche settimana fa dallo stesso Giannone. L'intenzione, infatti, è quella di vincere sul tempo il rigoglio e la crescita spropositata della vegetazione, attese con i primi caldi. L'intervento in Piazza dei Martiri sarà eseguito da una ditta esterna, mentre in Via Cavour e in Via Dante opereranno uomini del Comune e dell'Unione Montana Belluno-Ponte. Il costo totale dei lavori sarà di circa 4 mila euro. Altro importante intervento in calendario in primavera riguarderà Via Tiziano Vecellio, la principale arteria di attraversamento della città, caratterizzata da lunghi filari di alberi. «Le piante ormai anziane, datate e in condizioni precarie di salute saranno messe sotto osservazione da parte di esperti del settore - anticipa l'assessore ; risolveremo così il problema degli alberi più vetusti, che sono quelli che creano più pericoli alla viabilità e alla sicurezza, come si è visto in diversi momenti legati a particolari condizioni ed eventi meteo. Tutto questo nell'ottica di rendere sempre più sicura la nostra città, ma anche e soprattutto per accrescere la vivibilità ed il decoro della nostra Belluno». In passato, infatti, gli imponenti alberi hanno creato problemi alla sicurezza di automobilisti e pedoni, in occasione delle maxi bombe d'acqua primaverili ed estive; in quelle occasioni le sferzate di vento che accompagnano il temporale avevano fatto schiantare a terra rami e, nei peggiori casi, le stesse piante.
A. Tr.
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