Due giornate, 16 e 24 settembre

BELLUNO - (A.Tr.) Vent'anni di Baby's Bazar. La manifestazione dedicata ai piccoli commercianti taglia il traguardo dei due decenni di vita. E lo fa in grande stile. Quella di quest'anno non sarà infatti un'edizione come le altre. Lo aveva annunciato nel 2016 il presidente del Circolo ricreativo dei Vigili del Fuoco Gianfranco Sommavilla, e dalle parole ora si sta passando ai fatti tanto che l'appuntamento, per l'occasione, si sdoppierà. «Il 16 settembre è prevista una manifestazione al Centro Giovanni XIII spiega Sommavilla e con lui il vice presidente Glauco Marchetti -, a cui seguirà la 20. edizione il giorno 24». I festeggiamenti saranno aperti da una sorta di cerimonia ufficiale, in cui il gruppo intende sottolineare il valore di una manifestazione che negli anni ha accompagnato centinaia di famiglie bellunesi. Sarà una sorta di revival, con tanto di foto e i piccoli partecipanti di un tempo oggi diventati adulti, magari mamme a papà, seduti in platea. Nell'occasione verranno premiati gli scatti più belli del passato. Per questo l'appello del Circolo è di inviare alla mail circoloricreativo@vigilidelfuocobelluno.it le foto scattate durante i Baby's Bazar, specialmente quelle datate; le più belle verranno valorizzate il 16 settembre. Ma ricchi premi e cotillons non solo per le kodak. La giornata amarcord si spingerà a premiare anche i partecipanti alle prime edizioni e chi, nel frattempo, è diventato genitore. Il tutto all'interno di una giornata arricchita da canti, balli e sorprese varie. E poi, il 24, il grande giro di boa. L'edizione numero venti del mercatino dei commercianti in erba, dove i bambini possono mettere in vendita a prezzi irrisori vecchi giocattoli e vestiti, punta a confermare le presenze, attorno al migliaio, degli anni scorsi e a metterne a segno anche un po' di più. Lo scorso anno le postazioni allestite in piazza dei Martiri erano state oltre trecento, questa volta la speranza è aumentarle e di allargare anche gli spazi conquistando qualche metro in più di centro storico. In quanto alla provenienza delle famiglie, da tempo è variegata. La manifestazione è infatti ormai nota anche fuori regione tanto che per l'occasione mamme e papà caricano la macchina di vecchi giochi e, con i figli, si spostano di centinaia di chilometri.