IL QUESTORE
BELLUNO - Il questore Michele Morelli è ottimista. «Non ho mai affermato che si procederà a tamburo battente, ma che passo dopo passo la Fantuzzi diventerà federal building come da progetto dell'Agenzia del Demanio», spiega rispondendo al pessimismo del Sap. «Il progetto due anni e mezzo fa non esisteva o, meglio, esisteva in forma diversa cioè limitato alla Questura - prosegue - e aveva nulle possibilità di finanziamento. Da allora molto è cambiato oggi c'è già una certezza, ovvero la ristrutturazione di un'ala per la Divisione Amministrativa e dell'Immigrazione della Questura, che sarà completata nel 2018. Inoltre è avviato l'iter per definire criteri e spazi della cittadella della sicurezza». Con i futuri inquilini della futura cittadella della sicurezza, poi, sono in corso ragionamenti per capire chi prenderà posto nei grandi edifici. Insomma l'operazione va avanti in tutte le direzioni e l'invito di Morelli è quello di non perdere le speranze. «Attualmente siamo alla definizione, insieme con altri enti futuri inquilini della caserma, dei rispettivi quadri esigenziali spiega -, in pratica di come dovremo dividerci gli spazi interni. È chiaro che non è né semplice né immediato, ma il bicchiere va visto mezzo pieno rispetto a quello di due anni fa. Non si riesce ancora a dire quali saranno le tempistiche, ma se facessimo un parallelismo con Cortina 2021 direi che siamo in linea con la tabella di marcia. Insomma, sono fiducioso perché non stiamo perdendo tempo, anche per la serietà e la competenza di chi ci sta lavorando sopra». Qualcosa sui tempi, almeno per quanto riguarda l'ala destinata alla Pasi, lo sa il sindaco Jacopo Massaro: «Stiamo attendendo dal Governo la convocazione per la firma della convenzione a ottobre, poi entro 60 giorni gli esecutivi».
A.Tr.
BELLUNO - Il questore Michele Morelli è ottimista. «Non ho mai affermato che si procederà a tamburo battente, ma che passo dopo passo la Fantuzzi diventerà federal building come da progetto dell'Agenzia del Demanio», spiega rispondendo al pessimismo del Sap. «Il progetto due anni e mezzo fa non esisteva o, meglio, esisteva in forma diversa cioè limitato alla Questura - prosegue - e aveva nulle possibilità di finanziamento. Da allora molto è cambiato oggi c'è già una certezza, ovvero la ristrutturazione di un'ala per la Divisione Amministrativa e dell'Immigrazione della Questura, che sarà completata nel 2018. Inoltre è avviato l'iter per definire criteri e spazi della cittadella della sicurezza». Con i futuri inquilini della futura cittadella della sicurezza, poi, sono in corso ragionamenti per capire chi prenderà posto nei grandi edifici. Insomma l'operazione va avanti in tutte le direzioni e l'invito di Morelli è quello di non perdere le speranze. «Attualmente siamo alla definizione, insieme con altri enti futuri inquilini della caserma, dei rispettivi quadri esigenziali spiega -, in pratica di come dovremo dividerci gli spazi interni. È chiaro che non è né semplice né immediato, ma il bicchiere va visto mezzo pieno rispetto a quello di due anni fa. Non si riesce ancora a dire quali saranno le tempistiche, ma se facessimo un parallelismo con Cortina 2021 direi che siamo in linea con la tabella di marcia. Insomma, sono fiducioso perché non stiamo perdendo tempo, anche per la serietà e la competenza di chi ci sta lavorando sopra». Qualcosa sui tempi, almeno per quanto riguarda l'ala destinata alla Pasi, lo sa il sindaco Jacopo Massaro: «Stiamo attendendo dal Governo la convocazione per la firma della convenzione a ottobre, poi entro 60 giorni gli esecutivi».
A.Tr.
