BELLUNO - (A.Tr.) Il Partito Democratico al bivio. Lunedì sera l'assemblea dell'Unione Comunale ha preso atto delle dimissioni annunciate dal segretario Quinto Piol la notte del primo turno ma, in assenza del presidente Christian De Pellegrin non si è discusso sulla sua carica. Dunque nuova convocazione per la prossima settimana, quando il vertice dell'Unione sarà tornato dalle ferie e potrà essere presente per dichiarare apertamente quale siano le sue intenzioni. Se dimettersi, come il segretario Piol, o proseguire nel suo ruolo. Per il candidato sconfitto Paolo Bello le cariche vanno azzerate per permettere al partito, dopo il brutto risultato delle amministrative, di ripartire da zero. Per la segretaria provinciale Erika Dal Farra l'Unione dev'essere traghettata al prossimo congresso di ottobre da una squadra. Si vedrà. «Penso ad un gruppo di lavoro composto da tre o quattro membri della lista spiega la segretaria -, dai consiglieri comunali e coordinata da una figura decisa insieme. Questo fino al congresso di ottobre, quando verranno rinnovate le cariche. Il gruppo avrà un unico obiettivo: concentrare le energie sulla proposta politica da fare in consiglio non disperdendo quanto fatto fino ad ora, tenendo insieme proprio attraverso le idee l'intera lista e il partito dell'Unione Comunale».
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