Donazioni all'Usl Dolomiti: apparecchi per 60mila euro

Martedì 25 Settembre 2018
SANITA'
BELLUNO Settembre ricco di doni per l'Usl 1 Dolomiti. Ammonta a quasi 60 mila euro il valore complessivo del doppio gesto di solidarietà di due associazioni del territorio verso l'azienda sanitaria locale. Un maxi regalo che andrà a favore dei pazienti del San Martino. AIL. L'Associazione italiana contro le leucemie ha vuotato il salvadanaio a favore dell'Unità complessa di Gastroenterologia. Il gruppo ha devoluto tutto quanto incassato dal 5x1000 del 2017 all'ospedale cittadino, acquistando sondini per la gastroscopia e per la colonscopia del valore di 58.968 euro. Non proprio un regaletto. La proposta di donazione è stata pochi giorni fa accettata dalla direzione e, prossimamente, la strumentazione verrà ordinata. Sarà a disposizione nel giro di breve. Carmen Mione, da 35 anni alla guida della sezione di Belluno dell'Ail, è soddisfatta. Sottolinea come, negli oltre tre decenni, di donazioni agli ospedali di Feltre e del capoluogo ne sono state fatte tante e come tante altre ne seguiranno. L'Associazione con i suoi oltre 400 volontari è instancabile almeno quanto la sua tenace presidente.
«Ci sono reparti che necessitano di apparecchiature e noi cerchiamo di fare il possibile per dare una mano spiega Mione -; in tutti questi anni di attività non è andato un euro ai volontari, nemmeno i soldi per la benzina utilizzata quando portiamo avanti e indietro dagli ospedali i malati che si appoggiano a noi. È un insegnamento per tutti, questo gruppo così nutrito, un insegnamento di generosità».
I volontari, si è detto, sono tra i 400 e i 500 in provincia, impegnati ad aiutare un decina di malati negli spostamenti verso i centri di cura e le visite in ospedale e impegnati due volte l'anno nelle decine e decine di banchetti organizzati per la vendita delle stelle di Natale e delle uova di Pasqua. «Un anno aiutiamo l'ospedale di Belluno, un altro quello di Feltre prosegue Mione -, la pediatria di Feltre è un impegno che portiamo avanti ogni anno con almeno 10 mila euro. Stiamo lavorando a grossi progetti, ma per ora non sveliamo nulla.
BORGO PIAVE
Anche la piccola comunità di Borgo Piave si è dimostrata generosa. O, meglio, lo è stato il gruppo organizzatore del torneo di briscola dello scorso agosto. Con i soldi raccolti dalle iscrizioni i due promotori, Daniele e Matteo, hanno proposto al reparto di Pediatria del San Martino l'acquisto di due otoscopi Heine Beta Led F.O., per un investimento di circa 886 euro. L'Unità operativa ha accettato perciò nel giro di due settimane gli strumenti potranno essere a disposizione dei medici e dei piccoli pazienti.
A.Tr.
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