Dolomiti Emergency a confronto: i medici soccorritori in cattedra

Lunedì 16 Aprile 2018
Dolomiti Emergency a confronto: i medici soccorritori in cattedra
L'IMPEGNO
BELLUNO Soci chiamati a raccolta: è il momento di fare il punto sul già fatto e guardare avanti, pensando al da farsi. In nome della sicurezza in montagna. Lunedì 30 aprile, alle 20 nella sala Cucchini di viale Europa, si terrà l'assemblea ordinaria di Dolomiti Emergency onlus. All'ordine del giorno vi è la nomina di un consigliere, la relazione del presidente, l'approvazione del bilancio 2017 e di quello previsionale 2018. Clou dell'incontro l'intervento di Giovanni Cipolotti prinario Suem 118 in qualità di direttore della scuola di formazione Falco. Da seguire con orecchie attente anche le indicazioni che verranno portate da Mauro Fantinel, medico cardiologo dell'Usl 1 e direttore della Scuola di Formazione di rianimazione cardiopolmonare. Per informazioni: segreteria di Dolomiti Emergency allo 0437.937062; email: info@dolomitiemergency.it.
I VANTAGGI
Dolomiti Emergency è un'associazione di volontariato che si è costituita nel dicembre 2005 con lo scopo di sostenere e migliorare il modello di soccorso ed intervento di emergenza sul territorio montano, con ricadute di beneficio in particolar modo su alpinisti,sciatori ed escursionisti. Tutto il nostro il territorio ne trae, comunque, beneficio. Ad essere garantita, in tutta Europa, è la copertura assicurativa sui costi di ricerca di persone disperse, di recupero e trasporto con qualsiasi mezzo, elicottero compreso, nel caso in cui il servizio sanitario non riconosca il costo dell'operazione di soccorso effettuata. L'intervento deve, peraltro, essere disposto dalla centrale operativa del Suem 118 o da similari strutture di soccorso nazionali ed europee. (dettagli su www.dolomitiemergency.it).
IL RIMBORSO
La tutela è completa per chi frequenta la montagna, sia d'estate che d'inverno, Dolomiti Emergency onlus, infatti, garantisce flessibilità ed elasticità, assicurando una tutela completa. Come viene precisato nel sito: «Viene rimborsato il 90% dele spese addebitate, compresi eventuali tickets, sino al massimo di 15.000 euro per gli interventi in Italia e 20.000 euro per quelli avvenuti all'estero, di cui 2.700 a copertura delle spese mediche correlate all'infortunio.»
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