Dall'ospedale di Agordo a quello di Padova

Lunedì 27 Febbraio 2017
Dall'ospedale di Agordo a quello di Padova
FALCADE - (F.Capp) Un bambino di tre anni è ricoverato, da sabato notte, in prognosi riservata nel Dipartimento di Pediatria di Padova. Diagnosi: meningite da meningococco. Il piccolo, originario di Alessandria, era in vacanza sulle nevi di Falcade quando si è sentito male. In un primo momento ricoverato ad Agordo, stante la gravità del quadro clinico è stato trasferito a Belluno, quindi nella nostra Azienda ospedaliera universitaria. Notificato il caso all'Usl 6 Euganea, ora si sta andando alla ricerca dei contatti, per metterli in profilassi. Il bimbo al momento non presenta complicanze severe: pur molto sofferente, è vigile e interagisce con il mondo circostante. La fase è giudicata estremamente delicata, il giovanissimo paziente è ricoverato in Pediatria d'urgenza, sotto strettissimo monitoraggio. Il meningococco è responsabile di gravi casi di meningite, infiammazione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale, soprattutto nei bambini piccoli e negli adolescenti. Se il batterio raggiunge il sangue può interessare altri organi determinando un quadro clinico ancora più serio (sepsi). In Italia vengono accertati circa 150/200 casi di meningite meningococcica ogni anno e, nonostante sia possibile una cura con antibiotici, l'infezione spesso progredisce così rapidamente che, anche con una diagnosi e una terapia tempestiva, provoca la morte nel 15% dei casi. Di coloro che sopravvivono, una percentuale intorno al 10% può andare incontro a complicanze come amputazioni, malattie del sistema nervoso (paralisi, convulsioni o ictus), sordità, disturbi della sfera psico-affettiva e ritardo mentale. Esistono dodici gruppi di meningococchi, di cui cinque (A, B, C, Y, W135) sono causa della malattia meningococcica invasiva. Tra questi, il principale responsabile della malattia meningococcica in italia è rappresentato dal sierogruppo B. Il vaccino fornisce una risposta difensiva a largo raggio: è costituito da quattro componenti esposti sulla superficie del batterio, scelti per proteggere contro la maggior parte dei ceppi circolanti di meningococco B. Anche la meningite da pneumococco, sulla carta meno grave di quella da meningococco e, a differenza di quest'ultimo, non contagiosa, può avere esiti molto pesanti.

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