SEREN DEL GRAPPA
Da ormai qualche anno Seren del Grappa ha una pagina Facebook, un profilo Instagram e uno di Twitter che vengono attivamente utilizzati per promuovere l'attività amministrativa ma anche gli eventi e le attività che vengono portati avanti nel territorio comunale. Il tempo delle bacheche nei paesi (che continuano comunque ad essere usate per affissione di manifesti e avvisi) è ormai passato. La stragrande maggioranza delle persone sono continuamente online, nelle piazze virtuali dei social, e per questo se si vuole dare un servizio che sia fruibile e apprezzato dai cittadini, bisogna adeguarsi ed andare a intercettarli con le nuove tecnologie. «Personalmente ritengo che molti siano i lati negativi dei social soprattutto relativamente all'incapacità ormai di molti di avere relazioni dirette con le persone - dichiara il sindaco di Seren del Grappa Dario Scopel - ma possono rivelarsi uno strumento per avvicinare i cittadini, a metterli al corrente di attività, eventi, proposte, lavori, problemi, inconvenienti ecc. che possono presentarsi sul territorio comunale. Inoltre sono anche un canale con il quale la popolazione può dialogare con me anche privatamente attraverso i messaggi. Anche questo insomma è un modo per essere vicini alla gente».
I numeri dei vari canali social che sono attivi a Seren sono molto importanti e sono un segnale di come essi siano apprezzati dai cittadini. «Sono oltre 7500 le persone che ci seguono su Facebook e sono quasi 900 i follower su Instagram - prosegue Scopel -; questi numeri sono alti grazie alla costanza nel comunicare quotidianamente. Questi profili si sono creati una certa autorevolezza nel tempo proprio anche grazie alla costanza con cui vengono seguiti ed aggiornati da parte degli amministratori».
I social diventano cosi anche una finestra sul territorio di Seren del Grappa per chi lo vive, per le persone che abitano nei territori vicini e anche per i cittadini che si trovano all'estero e magari dall'altra parte del mondo. «Ecco quindi che anche un piccolo comune con un telefonino e un social può fare molto in termini di comunicazione», conclude il primo cittadino.
E.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Da ormai qualche anno Seren del Grappa ha una pagina Facebook, un profilo Instagram e uno di Twitter che vengono attivamente utilizzati per promuovere l'attività amministrativa ma anche gli eventi e le attività che vengono portati avanti nel territorio comunale. Il tempo delle bacheche nei paesi (che continuano comunque ad essere usate per affissione di manifesti e avvisi) è ormai passato. La stragrande maggioranza delle persone sono continuamente online, nelle piazze virtuali dei social, e per questo se si vuole dare un servizio che sia fruibile e apprezzato dai cittadini, bisogna adeguarsi ed andare a intercettarli con le nuove tecnologie. «Personalmente ritengo che molti siano i lati negativi dei social soprattutto relativamente all'incapacità ormai di molti di avere relazioni dirette con le persone - dichiara il sindaco di Seren del Grappa Dario Scopel - ma possono rivelarsi uno strumento per avvicinare i cittadini, a metterli al corrente di attività, eventi, proposte, lavori, problemi, inconvenienti ecc. che possono presentarsi sul territorio comunale. Inoltre sono anche un canale con il quale la popolazione può dialogare con me anche privatamente attraverso i messaggi. Anche questo insomma è un modo per essere vicini alla gente».
I numeri dei vari canali social che sono attivi a Seren sono molto importanti e sono un segnale di come essi siano apprezzati dai cittadini. «Sono oltre 7500 le persone che ci seguono su Facebook e sono quasi 900 i follower su Instagram - prosegue Scopel -; questi numeri sono alti grazie alla costanza nel comunicare quotidianamente. Questi profili si sono creati una certa autorevolezza nel tempo proprio anche grazie alla costanza con cui vengono seguiti ed aggiornati da parte degli amministratori».
I social diventano cosi anche una finestra sul territorio di Seren del Grappa per chi lo vive, per le persone che abitano nei territori vicini e anche per i cittadini che si trovano all'estero e magari dall'altra parte del mondo. «Ecco quindi che anche un piccolo comune con un telefonino e un social può fare molto in termini di comunicazione», conclude il primo cittadino.
E.S.
