Commissione sul Nevegal: il Pd è stato escluso

Venerdì 15 Febbraio 2019
PALAZZO ROSSO
BELLUNO Nasce la commissione Nevegal. Ma il Pd è escluso e l'opposizione si spacca. Dopo tanto discutere e dopo un impasse durato un mese, ieri il Consiglio comunale ha votato i membri del gruppo che, d'ora in avanti, si concentrerà sul tema del Colle proponendo soluzioni e studiando ipotesi. Ne faranno parte 6 consiglieri in tutto, tre della maggioranza e tre della minoranza. Il Partito Democratico, però, non è del gruppo. In seguito alla votazione dei singoli consiglieri, la commissione risulta oggi formata da Franco Roccon di Civiltà Bellunese, Francesco Pingitore di Patto Belluno Dolomiti e Maria Filippin della Lega per l'opposizione, Matteo Bianchi di BellunoD+, Pierenrico Lecis di In Movimento e Massimo De Pellegrin di Insieme per Belluno per la maggioranza. Il grande escluso, a giochi fatti, è risultato il Partito Democratico. Anche i gruppi Belluno è di tutti e Obiettivo Belluno risultano senza membri in commissione, ma l'esclusione pesa soprattutto al partito di Paolo Bello ed Erika Dal Farra. Al momento di proporre i candidati, infatti, Dal Farra ha fatto il nome del collega Bello che, alla conta dei voti, è risultato con due preferenze. Due, non sufficienti per entrare in commissione. «La commissione speciale Nevegal ha assunto i contorni della burla il commento amareggiato di Bello dopo lo spoglio dei voti -, una burla consumata a danno di operatori, cittadini e turisti. Questa maggioranza ha perso sette anni di grave inerzia sui temi dello sviluppo del Colle, ma oggi questa commissione sceglie deliberatamente di lasciare fuori l'unico gruppo che è riuscito a mettere attorno ad un tavolo tutti gli operatori del Nevegal». La commissione si riunirà nelle prossime settimane e, in quell'occasione, indicherà il nome del suo presidente.
A.Tr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci