Città rigenerata: termini prorogati per i tre progetti

Venerdì 22 Giugno 2018
LA RASSICURAZIONE
BELLUNO Rigenerazione urbana. Il Governo concede più tempo. Dal viaggio di ieri a Roma l'assessore alla rigenerazione ha portato a casa un sì. La richiesta a Palazzo Chigi di far slittare in avanti i tempi per la presentazione dei progetti esecutivi dell'ex Chiesa dei Gesuiti, di Palazzo Crepadona e del Parco del Piave ha trovato riscontro positivo. Non si perderà dunque il contributo, il fondo è assicurato per tutti e tre i cantieri. «Per questi progetti siamo ancora in attesa dei pareri della Direzione Interregionale dei Vigili del Fuoco e della Commissione Tecnica Regionale decentrata presso il Genio Civile, attesi entro fine giugno - spiega Frison . Il termine per la presentazione dei progetti, però, è fissato ai primi di agosto, quindi ci sarebbe solo un mese di tempo per redigerli: ci sono anche altre richieste di questo genere a livello nazionale, che interessano circa il 10% dei progetti di rigenerazione urbana, e i funzionari di Palazzo Chigi ci hanno dato massima disponibilità ad accogliere la nostra domanda».
L'obbiettivo è quello di far slittare i termini per la presentazione di questi tre progetti ad ottobre; nel frattempo, complice l'insediamento del nuovo Governo, si resta in attesa della nomina del segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla rigenerazione urbana, da cui dipende l'attività del gruppo di monitoraggio. Non era però l'unica richiesta presentata ieri al tavolo nella Capitale. «Abbiamo proposto la rimodulazione di alcuni aspetti economici legati ai progetti presentati dal Comune di Belluno - spiega Frison . L'idea è di spostare delle risorse destinate ad alcuni altri progetti sulla riqualificazione della stazione: questo ci consentirebbe di intervenire non solo sul piazzale, ma di operare fin da subito anche su Via Dante, la principale via di accesso alla piazza. Anche questa speranza sembra aver trovato una buona sponda negli uffici romani». Gli interventi che investiranno l'ex Chiesa dei Gesuiti e Palazzo Crepadona saranno i maggiori in centro storico e modificheranno, in parte, il modo di vivere la città. La prima diventerà una sorta di piazza coperta dove portare i bambini a giocare d'inverno, mentre la biblioteca sarà trasformata in una mediateca, intesa come luogo di incontro per i giovani e non solo.
A. Tr.
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