Centrodestra gli accordi non ci sono: Roccon e Gidoni, Gamba con gli altri

Giovedì 23 Febbraio 2017
Centrodestra gli accordi non ci sono: Roccon e Gidoni, Gamba con gli altri
BELLUNO - (A.Tr.) Lui, lei, l'altro. Paolo Gamba, la maxi civica di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Direzione Italia e il Patto per Belluno Dolomiti. Una parte del Centrodestra si compatta attorno al nome del candidato Gamba. L'altra, Franco Roccon e Lega Nord, continua a cantare da sola. Il fronte opposto al Pd e al sindaco uscente Jacopo Massaro delinea le proprie alleanze. Se già il Carroccio nel presentare il proprio candidato Franco Gidoni aveva chiaramente dichiarato di non cercare protezione sotto l'ala di nessuno ma, piuttosto, di essere disposto ad accogliere qualcuno sotto la propria a rendere ufficiale la divisione tra il popolo di Salvini e Gamba è lo stesso ex assessore della giunta Prade che elenca gli amici e chi, invece, correrà per conto proprio. «Franco Roccon? Corre da solo e con la Lega nessuna intesa», ammette, ribadendo la certezza di arrivare a conquistare la poltrona di Palazzo Rosso e di traghettare da lì la città verso un futuro d'oro. Dalla sua parte ha la civica di Balcon che, rotta l'amicizia con il sindaco Massaro, ora si butta a capofitto nell'opposizione e il maxi-gruppo con i partiti di destra riuniti in un'unica civica. «Il problema principale di Belluno è quello dell'identità dichiara sicuro l'ex uomo di Prade -. Ci siamo imbastarditi e non sappiamo chi siamo. La soluzione, allora, è smettere di guardare in su verso Trento e Bolzano e iniziare ad aprirci ad altre realtà vicine di pianura. Riporterei a Belluno, inoltre, decoro e sicurezza. Inutile convincere i cittadini a cambiare le proprie abitudini, a chiudere a chiave la porta di casa quando non l'hanno mai fatto finora, perché di questo problema se ne devono far carico le istituzioni. In quanto al decoro agirei su più fronti». È deciso a rispolverare il vecchio progetto della scuola svizzera del Nevegal, Gamba, anche nella prospettiva di un rilancio generale del Colle e di una sua riqualificazione. Le idee in testa sono tante ma non ha fretta di esporle. «Non ho ancora un calendario di incontri spiega -, ma so che sono in tanti dalla mia parte». Prosegue, di contro, il tam tam nelle frazioni dell'uomo di Civiltà Bellunese Franco Roccon deciso a programmare, per i primi di marzo, un incontro all'aperto con la popolazione.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci