BELLUNO - Gli animalisti tornano davanti a Palazzo Piloni. Nuovo presidio, questa mattina dalle 10 alle 11, per il gruppo di attivisti guidato da Tamara Panciera. Il motivo della protesta, questa volta, è l'attività di censimento degli animali da cui dipendono, poi, i piani di abbattimento. La Provincia affida l'operazione agli stessi cacciatori e, questo, non va giù agli animalisti. «Chiediamo che i censimenti vengano effettuati dal Corpo Forestale dello Stato (ora Carabinieri) spiega Panciera parlando a nome di tutti gli altri come a suo tempo fu fatto per i cervi in Cansiglio che poi risultarono essere non tremila, ma ottocento!». Secondo gli attivisti i numeri dichiarati nei censimenti non rispecchierebbero la realtà delle cose. «Se solo nel comune di Mel lo scorso anno sono stati censiti seicento caprioli come mai nella bacheca della riserva di caccia molti spazi, riservati agli abbattimenti di questi animali, sono rimasti vuoti? prosegue l'attivista spiegando le sue perplessità Difficoltà, forse, nel reperire gli animali?». Inoltre due anni fa i volontari sono stati coinvolti nelle operazioni di censimento ma nel 2016 questa possibilità è stata negata. Oggi, con il presidio davanti alla Provincia, si chiederà anche il diritto di tornare a vigilare in prima persona.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".