Carte identità chip difettosi: «I documenti sono validi»

Giovedì 12 Luglio 2018
Carte identità chip difettosi: «I documenti sono validi»
ANAGRAFE
BELLUNO Carte d'identità difettose: «a Belluno non c'è nessun problema per i possessori», parola dell'assessore Busatta. Chi temeva per le vacanze, per difficoltà connesse all'espatrio o ai voli aerei, può stare tranquillo. Stanno arrivando anche a Belluno le lettere del Ministero dell'Interno per avvisare i possessori di carte di identità elettroniche difettose della possibilità di sostituzione gratuita: sono 350mila a livello nazionale le tessere bacate, 573 sul territorio comunale. «Ma non c'è alcuna emergenza - sottolinea l'assessore ai servizi demografici, Maurizio Busatta . Il problema riscontrato, che dipende da errori a livello centrale e interessa tutti i Comuni italiani, non incide in nessun modo sulla possibilità di espatrio o sulla validità del documento». L'anomalia riguarda le carte emesse tra ottobre 2017 e febbraio 2018 e interessa la registrazione sul chip di alcuni dati secondari, riportati comunque correttamente sul frontespizio della carta: l'errore riguarderebbe la mancata registrazione della data di emissione del documento. Non c'è quindi bisogno di correre agli sportelli dell'Ufficio Anagrafe per la sostituzione. «Il documento è valido e funzionante, e questo problema non ostacola la libera circolazione anche all'estero - sottolinea Busatta . Tanto che la sostituzione non è obbligatoria, ma su base volontaria, e comunque senza alcun costo per il richiedente». Per la sostituzione, dopo aver preso appuntamento, basterà recarsi agli uffici comunali con il documento difettoso, la lettera del Ministero ed una fototessera. In questo periodo, si è attivato anche l'Istituto Poligrafico dello Stato, l'ente responsabile dell'emissione dei documenti, che con un comunicato ufficiale afferma che «al fine di evitare rischi di disagio per i cittadini, nel caso delle CIE valide per l'espatrio, il Poligrafico con tutte le amministrazioni di riferimento, ha avviato tutte le procedure previste a livello nazionale ed internazionale per la corretta gestione di questi documenti in caso di attraversamento di frontiere con la compilazione di white list di queste CIE, che potranno quindi continuare ad essere utilizzate».
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