Candidatura Olimpica del 2026: il Cio chiede la conta degli hotel

Martedì 19 Marzo 2019
CORTINA
Le Olimpiadi invernali richiederanno 20 mila stanze d'albergo, in tutto il Veneto, se il Cio voterà per la candidatura di Milano e Cortina, con il coinvolgimento di Verona per la cerimonia di chiusura. Nel raggio di 50 chilometri da Cortina potranno essere coinvolti 350 alberghi, per accogliere atleti, autorità, tecnici, forza lavoro, spettatori e giornalisti. Ogni struttura interessata dovrà trasmettere al Cio informazioni sul numero di stanze totali, il numero di quelle garantite e il numero di camere accessibili che ogni hotel garantirà, da bloccare 15 mesi prima dell'evento.
«Sono certo che i nostri associati aderiranno con entusiasmo all'invito del Coni», afferma Marco Michielli, vicepresidente nazionale di Federalberghi, alla guida di Federalberghi Veneto. «Cortina e le Dolomiti del Triveneto rappresentano senza dubbio l'unico scenario già in gran parte attrezzato e in grado di offrire una location indubbiamente suggestiva. È una vetrina internazionale che riguarda tutti noi, uniti in questo match». Rivolge poi un appello agli associati: «Aderite numerosi, rispondendo con la massima precisione e rapidità alle richieste degli organizzatori, inviando i dati». All'appello si uniscono Roberta Alverà, presidente di Federalberghi Cortina, e Walter De Cassan, presidente provinciale di Belluno: «Se vogliamo essere protagonisti di un evento internazionale così importante dobbiamo dare la massima partecipazione. C'è bisogno del supporto di tutto il comparto alberghiero, consapevoli che è fondamentale anche per la presentazione del dossier, e che i benefit, in termini d'immagine, di promozione di ricadute economiche, si espandono ben oltre il territorio e i giorni dell'evento». (mdib)
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